Il Centro familiare Casa della Tenerezza di Perugia
organizza domenica 14 gennaio 2018 una giornata di ritiro e riflessione sul
tema: “Quante volte perdonare? Il cammino del perdono tra urgenza, necessità e
grazia”. Si tratta di un momento di confronto pensato per le
persone in condizione di separazione, divorzio, nuova unione, ma anche
sacerdoti, operatori di pastorale familiare, nonché tutte le persone sensibili
a queste realtà. L’incontro si svolge nell’ambito del “Gruppo Berit”, che
prevede l’accompagnamento di persone separate e divorziate che desiderano
mettersi all’ascolto della Parola di Dio nella propria vita. “Chi dona il proprio perdono, non nega il torto subito ma
riconosce che l’essere umano, creato ad immagine di Dio, è sempre più grande
del male che commette”. Così Papa Francesco si è espresso in una delle sue
innumerevoli riflessioni sulla misericordia e la tenerezza di Dio verso TUTTI i
suoi figli. Tuttavia ci sono situazioni familiari in cui le ferite sono così
profonde, da condurre alla separazione dei coniugi e da creare muri in cui il
perdono diviene un’urgenza inaccessibile. Nella consapevolezza che solo la Grazia di Dio può farne
dono e spingere a viverlo come una necessità da ridonare, la Casa della
Tenerezza approfondirà questo argomento assieme al Prof. Domenico Simeone
(Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, Direttore del Master in Consulenza familiare) e con Mons. Carlo
Rocchetta (teologo e fondatore del Centro Casa della Tenerezza); modererà p.
Marco Vianelli (OFS Assisi), Giudice del Tribunale Interdiocesano dell’Umbria. L’incontro si svolgerà a partire dalle ore 9,15 presso la
Casa della Tenerezza (Montemorcino, Perugia) per concludersi alle 17 con un
momento di Adorazione Eucaristica.
Per consultare il programma completo, contattare i
consulenti, e per ogni altra informazione sul Centro Familiare Casa della
Tenerezza è possibile scaricare la brochure qui, visitare la pagina Facebook o consultare il sito www.casadellatenerezza.it
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