Gli
appuntamenti e le riflessioni augurali dei Vescovi delle diocesi umbre alle
comunità cristiane. Un Natale di speranza, di vicinanza e solidarietà in modo
particolare le persone sole, malate e bisognose, con coloro che vedono
minacciato il posto di lavoro,che vivono
la pesantezza di una situazione spesso troppo dura, che sembra voler far
perdere la speranza.
Gli
appuntamenti e le riflessioni augurali dei Vescovi delle diocesi umbre alle
comunità cristiane.
A Perugia nella veglia di preghiera di Avvento il
cardinale Gualtiero Bassetti ha ricordato come alla grotta di Betlemme non
siano arrivati i sacerdoti e gli scribi, quelli che erano di casa «ma è
arrivata gente forestiera, venuta da lontano. Sono arrivati gli “abusivi”, come
i tanti profughi che oggi arrivano anche in Italia. Gente, che secondo la
mentalità corrente, non c’entrava nulla».
«Il
Regno di Dio non è fatto di gente che sta ad aspettare – ha aggiunto -. Il
Regno di Dio, lo dico con forza, è fatto di gente che sa mettersi in cammino!
Gente che non si aspetta nulla, che si ferma ai bordi della strada perché
costretta, ma chi sta volontariamente fermo su questi bordi non troverà mai la
via per incontrare Gesù. Ragazzi, sappiate che il rischio più grosso della vostra
vita rimane alla fine quello di fermarsi, di non partire. Coraggio, fate come i
Magi, partite!».
Il
cardinale Bassetti, che presiederà in cattedrale la messa della Notte di
Natale (24 dicembre, ore 23.45) e le solenni concelebrazioni eucaristiche
del Natale del Signore (25 dicembre, ore 11.30, cattedrale di San
Lorenzo; ore 17.30, concattedrale dei SS Gervasio e Protasio di Città della
Pieve), sarà a pranzo con 165 persone sia italiane che straniere ospitate tutto
l’anno in alcune opere segno della Caritas diocesana. Intorno alle ore 13 gli
ospiti si ritroveranno a “Villa Sacro Cuore”, la struttura alberghiera
diocesana, per far festa insieme al cardinale e ad alcuni suoi collaboratori.
Il
31 dicembre, alle ore 18, per la celebrazione eucaristica di ringraziamento e
canto del Te Deum, presieduta dal cardinale Bassetti. Il 1° gennaio, 51a
Giornata Mondiale della Pace, alle ore 18, sarà celebrata la messa con il canto
del Veni Creator in San Lorenzo. Il 6 gennaio, Epifania del
Signore, come da tradizione «Arrivano i Magi in cattedrale». Il cardinale
Bassetti, alle ore 16, darà il benvenuto a bambini e famiglie che
parteciperanno alla Sacra rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi promossa
dall’Ufficio diocesano familiare.
A Spoleto l’arcivescovo Renato Boccardo ricorda:
“Nel Natale ormai prossimo sentiremo risuonare un annuncio formidabile: «Oggi è
nato per voi un Salvatore, Cristo Signore». Esso fa del Natale un giorno di
autentica e profonda commozione, di gaudio interiore, di speranza certa». Con
queste parole l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza
episcopale umbra mons. Renato Boccardo invita a celebrare la ricorrenza della
nascita di Gesù. «La particolare atmosfera che si rinnova a Natale non vuole
nascondere però lo spessore tragico della nostra storia, segnata ancora da
guerre e violenze, da povertà e malattie; non vuole negare la pesantezza di una
situazione spesso troppo dura, che sembra volerci far perdere la speranza: il
mio pensiero va a quanti nella nostra Diocesi, e nell’Umbria tutta, vedono
minacciato il posto di lavoro, in particolare alla Maran di Spoleto e alla
Carrefour di Cascia. Il lavoro, come ci ricorda il Papa, assicura dignità:
auspico che, nel rispetto dei diritti e dei doveri di tutti, con speciale
attenzione alle famiglie, si giunga ad una soluzione equa che non impoverisca
ulteriormente il nostro territorio. Anche noi, come i pastori di Betlemme,
desideriamo vedere la luce apparsa nelle tenebre!».
La
Notte di Natale, 24 dicembre, l’Arcivescovo celebrerà la Messa di mezzanotte
nella Basilica Cattedrale di Spoleto. Lunedì 25 dicembre celebrerà tre Messe:
alle 9.00 con le persone ricoverate all’Hospice “La Torre sul Colle” di
Spoleto; alle 11.30 nella Basilica Cattedrale di Spoleto; alle 17.00 a Norcia,
presso il Centro di Comunità alla Madonna delle Grazie.
Martedì
26 dicembre alle 16.00 l’Arcivescovo sarà a Montefalco per assistere alla
rappresentazione del Presepe vivente organizzato dalla parrocchia guidata da
don Vito Stramaccia. Mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre invece sarà al
Monastero di S. Bernardino in Montefranco con un gruppo di giovani della
Diocesi per un ritiro spirituale. Sabato 30 dicembre: alle 16.00 celebrerà la
Messa nel Carcere di Spoleto e alle 18.00 sarà a Rapicciano di Spoleto per
assistere alla rappresentazione del Presepe vivente organizzato dalla
parrocchia di Baiano guidata da don Nelson Abraham. Domenica 31 dicembre alle
18.00 presiederà nella Cattedrale di Spoleto il Te Deum di
ringraziamento; alle 20.00 sarà presso il Convento dei Padri Cappuccini a
Spoleto per un momento di fraternità: il Presule condividerà del tempo con i
ragazzi ospiti di “Casa Sorella Povertà”. Lunedì 1° gennaio 2018 mons.
Boccardo alle 11.30 celebrerà nella Cattedrale di Spoleto la Messa nella
solennità di Maria Santissima Madre di Dio. Sabato 6 gennaio alle 11.30
celebrerà la Messa nel Duomo di Spoleto nella solennità dell’Epifania del
Signore e alle 17.00 sarà nella parrocchia di S. Martino in Trignano di
Spoleto, guidata da don Gianfranco Formenton, per un’elevazione
spirituale.
A Terni il messaggio del vescovo Giuseppe Piemontese: «Le
celebrazioni del Natale, nel nostro territorio, hanno il loro inizio luminoso
con l’accensione della Stella di Miranda - ricorda il vescovo Giuseppe
Piemontese nella sua lettera augurale alla città -. Nel tempo di Natale il
nostro animo è predisposto ad evocare sogni, meraviglie, desideri, aspirazioni,
e volentieri volgiamo lo sguardo alla stella che è foriera di buoni e lieti
auspici, di protezione e di speranza. Ma la luce vera del Natale è Cristo, che
rinasce per ogni uomo, donando gioia e pace per tutti, per i bambini e gli
anziani, per i giovani e le famiglie, per i poveri e gli emarginati. Il Natale
è un segno di amore e invocazione di speranza per quanti sono provati dalla
malattia e dalla sofferenza, dalla crisi economica, per la città alla
ricerca del proprio riscatto economico, civile, politico e sociale, nel dialogo
e nel lavoro, nella sicurezza e nel benessere. Una speranza per la chiesa
diocesana per una rinnovata responsabile consapevolezza nella fedeltà a Gesù e
nel dialogo con la Città, in questo tempo di visita pastorale, tempo di
incontri, confronto riscoperta a adesione a Gesù Cristo. Ancora una volta,
perciò, siamo invitati ad andare in cerca della stella e ad accenderla nel
cuore, nelle case, nella città, nella chiesa, nel mondo. E quando realmente la
stella che è Gesù, sarà accesa, grazie alla buona volontà e alla conversione di
ciascuno, allora sarà Natale, il Natale di luce, amore e gioia che auguro di
gran cuore a tutti».
Un
Natale nel segno della solidarietà e condivisione preceduto, come tradizione,
dalle celebrazioni che il vescovo Giuseppe Piemontese ha presieduto nei luoghi
di lavoro all’Acciai Speciali Terni, all'Asm Azienda Servizi Municipalizzati,
alla Cosp Tecnoservice di Terni e dagli incontri con studenti di Terni e Narni,
con i detenuti della Casa Circondariale di Terni, con gli ospiti della mensa
dei poveri della Caritas diocesana, con i bambini ospiti della casa famiglia
dell’associazione Nuova Vita onlus.
Le
festività natalizie in diocesi saranno scandite da vari momenti liturgici
presieduti dal vescovo: domenica 24 dicembre alle ore 23.45 nella
Cattedrale di Terni la celebrazione della Notte di Natale, lunedì 25 dicembre
la solenne concelebrazione eucaristica del Natale del Signore alle ore 11
la nella Concattedrale di Narni e alle ore 18 la concelebrazione della
solennità del Natale nella Concattedrale di Amelia.
Segno
di solidarietà con i più poveri è il tradizionale appuntamento natalizio del
pranzo di Natale in Episcopio del 25 dicembre (ore13). Con il vescovo Giuseppe
Piemontese siederanno a tavola 130 invitati, assistiti dalle associazioni
caritative della diocesi, in gran parte coloro che frequentano ogni giorno la
mensa diocesana “San Valentino”, ma anche intere famiglie che hanno deciso di
trascorre la festa non a casa propria ma insieme ai più bisognosi della città.
I volontari si occuperanno della buona riuscita della giornata,
dall’allestimento all’accoglienza, dalla preparazione del cibo al servizio ai
tavoli, il tutto grazie anche alla collaborazione di gruppi e movimenti della
diocesi, che si sono suddivisi i vari compiti, per dare far vivere ad ogni
ospite la gioia di un Natale insieme.
Ad
Assisi le celebrazioni del vescovo Domenico Sorrentino.
Sono iniziate le visite per gli auguri di Natale che, come ogni anno il vescovo
della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico
Sorrentino, riserva al personale e agli assistiti delle strutture della diocesi
che ospitano malati, anziani, poveri e bisognosi. Una vicinanza agli ultimi
partita martedì 19 dicembre dall’Istituto Serafico e proseguita giovedì mattina
21 dicembre alla Casa di riposo “Andrea Rossi” dove ha celebrato la santa
messa. Sabato 23 dicembre sarà la volta delle varie Case di accoglienza della
Caritas diocesana. Come di consueto monsignor Sorrentino celebrerà la messa
della notte di Natale alle ore 23,30 nella cattedrale di San Rufino che
sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale You Tube
(https://www.youtube.com/user/diocesidiassisi).
Mentre il 25 dicembre celebrerà l’eucarestia alle ore 11 nella concattedrale di
Santa Maria Assunta a Nocera Umbra. Domenica 31 dicembre verrà celebrata la
santa messa alle ore 10 a San Rufino e il pomeriggio durante la messa delle ore
17 sempre in cattedrale ad Assisi ci sarà il canto del Te Deum di
ringraziamento. In serata scambio degli auguri a “Casa Papa Francesco” con i
poveri accolti dalla Caritas nella struttura vicino alla stazione. Il 1°
gennaio, giornata mondiale della pace, il vescovo celebrerà l’eucarestia alle
ore 18.00 nella concattedrale di San Benedetto a Gualdo Tadino.
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