8xMille,
offerte liberali dei fedeli, sostentamento del clero sono alcuni degli
argomenti che verranno approfonditi e chiariti venerdì 24 novembre 2017 a
partire dalle 18,30 nel corso di un convegno dal titolo: “Formazione diocesana
sul sovvenire” alla Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. Si tratta di un incontro rivolto a sacerdoti,
religiosi e religiose, membri dei consigli pastorali e degli affari economici,
aggregazioni laicali, commercialisti e fedeli.
“Lo
scopo del convegno – spiega l’incaricato diocesano per il Sovvenire Eduardo
D’Amico - è di presentare questo servizio ecclesiale a coloro che non lo
conoscono e, al tempo stesso, consentire un approfondimento per coloro che ne
conoscono solo qualche aspetto. Le motivazioni alla base del Sovvenire non sono
molto conosciute e sussistono imprecise conoscenze su questo aspetto di
condivisione della vita ecclesiale e sociale. La partecipazione ai molteplici
impegni svolti in trasparenza dalla nostra diocesi – spiega D’Amico - si
manifesta attraverso la sottoscrizione della scheda dell’ 8xmille nel modello
della denuncia dei redditi e a mezzo delle offerte liberali dei fedeli. Le
somme vengono raccolte dal Servizio centrale del Sovvenire di Roma che provvede
alla distribuzione delle risorse economiche alla nostra Diocesi impegnata in
molte attività di carità, pastorali e di culto, di edificazione o restauro di
edifici religiosi, di missioni apostoliche e catechetiche nonché di assistenza
a popolazioni provate dalla fame e dalle guerre. Mi auguro – conclude D’Amico –
che ci sia anche la partecipazione dei laici perché molto spesso c’è titubanza
nella sottoscrizione di queste offerte e ignoranza sulla loro destinazione”. Oltre a D’Amico che aprirà i lavori interverranno
il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor
Domenico Sorrentino, il vescovo delegato dalla Ceu per il sovvenire monsignor
Mario Ceccobelli, il delegato nazionale della Cei Paolo Cortellessa che terrà
la relazione esplicativa. La seconda parte sarà aperta al dibattito e alle
domande del pubblico.
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