Era
il 27 ottobre del lontano 1986 quando, per volontà di san Giovanni Paolo II,
veniva celebrata nella città del Poverello la Giornata mondiale di preghiera
per la pace.
A
31 anni da quella giornata straordinaria la commissione diocesana per lo
“Spirito di Assisi”, che già da diverso tempo ricorda quella data pregando per
la pace ogni 27 del mese, ha organizzato tre giorni celebrativi. Il primo
appuntamento è fissato per giovedì 26 ottobre quando a partire dalle 16, i
rappresentanti delle diverse religioni prenderanno parte a un pellegrinaggio
spirituale dal Santuario della Spogliazione verso la Basilica di San Francesco;
lì, nella sala Frate Elia pregheranno insieme, ciascuno secondo il proprio
culto, cattolici, ortodossi, ebrei, musulmani, induisti, buddisti, esponenti
della fede Bahà’ì e taoisti. “L’evento di quest’anno – sottolinea don Antonio
Dell’Olio, responsabile della commissione diocesana – si caratterizza per il
coinvolgimento anche di altre religioni oltre a quelle abramitiche e
soprattutto per la presenza dei luterani a 500 anni dalla riforma. Sarà dunque
un momento per pregare e riflettere insieme sui tanti aspetti che ci uniscono,
soprattutto il desiderio di pace”. A questo proposito proprio nella mattinata
del 27 ottobre ci sarà un convegno dal titolo: “La ricerca dell’unità nelle
religioni”. Nel pomeriggio sul sagrato della Chiesa Nuova a partire dalle 16,30
ci saranno le “Musica per la pace” con il concerto dell’Anonima Frottolisti” e
la danze sacre dell’India con le danzatrici dell’Ashram di Altare – SV. Infine
sabato 28 ottobre a partire dalle 9,30 nel salone papale del Sacro convento ci
sarà un seminario proposto dal Comitato per una Civiltà dell’Amore su un progetto
per la pacificazione dell’area coreana.
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