Il
mese di Ottobre di questo 2017 ha offerto alla nostra Chiesa Italiana una bella
occasione di crescita e confronto che ha fatto risvegliare l’attenzione di
tutte le nostre comunità diocesane verso la missionarietà. Quest’anno si è
celebrato a Brescia, dal 12 al 15 ottobre, il primo “Festival della Missione
proposto” da Missio Italia, dalla CIMI e Diocesi di Brescia dal tema evocativo
“Mission is possible”, che ci invita a coniugare le tematiche missionarie con
le nostre vite. Nelle intense giornate del Festival si sono ritrovati insieme
più di 600 partecipanti, toccando la cifra record di 800 in quella di sabato
14, dedicata ai giovani.
Tantissimi
argomenti trattati dal volto femminile della missione alla schiavitù della
tratta, dalla tutela della salute tra Nord e Sud al ruolo dei laici per la
missione e tantissime le figure di missionari che con le loro vite ci hanno
fatto respirare che la missione è sempre possibile anche oggi perché come ci
ricorda lo slogan della 91a Giornata Missionaria Mondiale, che sarà celebrata
il 22 ottobre, “La messe è molta”.
Chi
scrive non sa se riesce a trasmettere il coinvolgimento che ha personalmente
avuto sentendo le parole di suor Angela Bertelli, missionaria saveriana in
Tailandia, del cardinal Tagle, arcivescovo di Manila, della piccola sorella
comboniana novantasettenne, suor Gannantonia Comencini, da una vita in Eritrea
premiata con la consegna del premio “Cuore amico”, dall’altrettanto venerando
cardinal Ernest Simoni condannato ai lavori forzati per più di 25 anni in
Albania. Ed ancora tanti altri da padre Federico Lombardi a padre Alex
Zanotelli, da mons. Giorgio Biguzzi a padre Bernardo Cervellera. Hanno colpito
non solo ciò che queste figure hanno testimoniato-trasmesso, ma la presenza di tanti
segni di bene che gli operatori missionari rendono evidenti nel mondo.
Dalla
Diocesi di Perugia erano presenti in formato ridotto, ma coinvolti dalla
vitalità dell’evento che è stato un andar verso…. Non solo ai laici delle
comunità parrocchiali ma anche e soprattutto verso i giovani attraverso una
simpatica iniziativa di incontro e dialogo chiamata “aperitivo con il
missionario” in alcuni locali del centro di Brescia che - complici le belle
giornate - pullulavano di giovani. Piccoli
gruppi di animatori missionari, generalmente a due a due, hanno incontrato davvero
tante persone parlando liberamente della loro vite così come giovani e famiglie
si sono ritrovati insieme la sera di sabato 14 al Pala Brescia per il concerto
“Non muri ma ponti” del Gruppo Cristian Rock The Sun a cui è seguito un momento
di animazione con testimonianze e preghiere.
Non
è certo facile coinvolgere il popolo di Dio nella comprensione che la Chiesa è
per sua natura missionaria, ma anche attraverso queste occasioni di riflessione
e di concerti nelle piazze anche coloro che sono più distanti dal messaggio di
fede possono riscoprire la propria vocazione cristiana. Non dimentichiamoci che
spesso i nostri giovani sono molto più sensibili degli adulti a queste
tematiche ed hanno solo bisogno di occasioni per riflettere e conoscerle.
La
conclusione con una solenne celebrazione nel duomo di Brescia è stata presieduta
da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, con la presenza dei
missionari partenti per tante parti del mondo. Insomma davvero una bellissima
occasione di dialogo, confronto, conoscenza ed ascolto di testimonianze dai
cinque continenti con animazione per le strade e nelle piazze della città per
giovani ed adulti. Anche il piccolo gruppo di perugini ha avuto la grazie di
poter condividere insieme a tantissimi altri amici questa bella festa di
Chiesa!
Anna
Maria Federico
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