versione accessibile ::
NEWS
  06/10/2017 13:42


Foligno: giornata del Coordinamento degli oratori della Diocesi di Foligno per commemorare i 12 anni della legge regionale sugli oratori



“In questi anni gli oratori hanno fatto tanta strada, ma ci sono ancora diverse barriere ideologiche da superare per il riconoscimento dell'importante ruolo sociale svolto da queste realtà”: così l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, intervenendo, il primo ottobre scorso, all’incontro organizzato a Foligno per fare il punto della situazione realtà oratoriali, a dodici anni dalla legge regionale per la loro valorizzazione a dieci dal protocollo di intesa tra la Diocesi folignate e i Comuni di Foligno, Spello e Valtopina.

All’iniziativa – promossa da don Luigi Filippucci, responsabile del Coordinamento diocesano oratori, nel Centro Giovani dell’Unità pastorale S. Eraclio-Cancellara – sono intervenuti anche don Riccardo Pascolini, presidente del Forum degli oratori Italiani e coordinatore degli oratori umbri, Maura Franquillo, assessore comunale alle Politiche sociali e Michele Tufo, responsabile della Pastorale giovanile diocesana.

“L’Umbria – ha evidenziato Barberini nel suo intervento – è stata una delle prime regioni italiane, nel 2004, a fare una legge sugli oratori parrocchiali per dare riconoscimento e prospettiva a queste significative strutture educative. La loro importanza è stata riaffermata nel 2015, nel Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali, e ribadita nel 2016 nella nuova legge regionale sulle Politiche giovanili, che ha previsto la presenza nella 'Consulta regionale dei giovani' di un rappresentante delle realtà oratoriali. Oggi - ha continuato - possiamo dire che gli oratori svolgono un ruolo fondamentale, ma vanno ancor più valorizzati in rete con le altre realtà educative. Sono infatti una risorsa per tutta la comunità, sono luoghi aggregativi e formativi indispensabili per dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie e del territorio. Sono spazi d'incontro e dialogo, aperti a tutti, che promuovono l'inclusione sociale in una società sempre più liquida e sola e valorizzano i giovani come risorsa per la comunità.

La Regione Umbria - ha concluso Barberini - continuerà a sostenerli gli oratori perché possano continuare a crescere e a offrire risposte educative sempre più qualificate ai nostri ragazzi. L’obiettivo è proseguire insieme il cammino, essendo ‘camminanti, non erranti e non quieti’ come ha detto Papa Francesco, per fare nuova strada insieme”.

Anche l’assessore Franquillo ha evidenziato “l’importante ruolo svolto dagli oratori diocesani a Foligno, come in altri Comuni vicini”, mentre Michele Tufo ha lanciato l’idea di “arrivare a realizzare un oratorio cittadino non solo diocesano, coinvolgendo di più la città”.

Don Riccardo Pascolini e don Luigi Filippucci hanno parlato dell’oratorio come di una casa aperta che accoglie tutti, di scuola che avvia alla vita e di luogo delle relazioni significative, ma anche della necessità di “rinnovare il patto educativo per lasciare una speranza ai nostri ragazzi, di cui tutti siamo responsabili".




« Archivio »