Quest’anno
la Festa di San Pio da Pietrelcina (23-24 settembre), presso il complesso
parrocchiale di Castel del Piano in Perugia, sarà caratterizzata da un evento
particolarmente significativo per l’intera comunità locale: l’inaugurazione del
Centro diurno per disabili denominato “Casa della Misericordia - La pietra
scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”, che si terrà domenica
24 settembre, alle ore 16.30, alla presenza del sindaco Andrea Romizi e del cardinale
arcivescovo Gualtiero Bassetti. Il porporato, successivamente (ore 18),
presiederà la celebrazione eucaristica conclusiva della due-giorni dedicata
alla memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina da sempre molto sentita e
partecipata a Castel del Piano.
Questo
Centro diurno per disabili, in cui troveranno accoglienza venti utenti in base
agli standard strutturali previsti dalla Regione Umbria per questa tipologia di
servizio, è il «frutto della collaborazione tra la Parrocchia di Santa Maria
Assunta e la Cooperativa sociale Perusia Onlus». Ad evidenziarlo è il parroco
don Francesco Buono, che tanto si è prodigato per la realizzazione di questo
progetto, «considerando che la disabilità grave – ricorda il sacerdote – è un
fenomeno che coinvolge la comunità intera e spesso ricade sulla responsabilità
familiare». Il Centro, aggiunge don Buono, «si pone l’obiettivo principale di
sostenere le famiglie diminuendo fortemente la sensazione di impotenza nel far
fronte alle difficoltà che incontra un figlio disabile». Per questo, sottolinea
sempre il parroco, «la necessità di dare il via alla “Casa della Misericordia -
La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”, riprendendo
il passo della Bibbia che insegna come ciò che per gli uomini è di poca
importanza (la pietra scartata), nel disegno di Dio ha un valore fondamentale
(è diventata testata d’angolo)». Don Francesco Buono, nello spiegare questa
scelta della denominazione del Centro diurno per disabili, apprezza e ringrazia
quanti si sono attivati per la sua realizzazione, in primis la Cooperativa
Perusia, per aver sposato «gli insegnamenti cristiani prima citati, mettendo in
campo la propria esperienza e le professionalità dei soci collaboratori».
Quattro
le tipologie di disabilità che questo Centro diurno si potrà far carico:
sensoriale, motoria, intellettiva e psichica. La scelta delle persone da
accogliere nel Centro con queste tipologie di disabilità sarà valutata rispetto
alle necessità del territorio in base alle segnalazioni dell’Asl e ai
protocolli stipulati tra la Cooperativa Perusia (ente gestore del progetto) e
la Parrocchia di Castel del Piano. Il Centro diurno sarà operativo in orario
diurno feriale (dal lunedì al venerdì, ore 9-17) nell’accogliere disabili dai
18 ai 65 anni di età, non autosufficienti, che necessitano di assistenza non
continuativa per lo svolgimento di attività quotidiane, interventi
riabilitativi abilitativi, psico-educativi e socio-relazionali. Tra le attività
offerte agli ospiti dal Centro quelle dell’igiene e cura personale, di
ergoterapia, artigianale, espressivo-creative, musicoterapia, drammatizzazione,
film-documentari-opere teatrali, psicomotorie-idromassaggio e palestra,
mantenimento scolastico con computer, giardinaggio, esperienze periodiche sul
territorio, uscite in base all’utenza e esperienze comunitarie residenziali.
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