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  22/09/2017 20:04


Perugia: “Casa della Misericordia - La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”. L’inaugurazione del Centro diurno per disabili del complesso parrocchiale di Castel del Piano



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Quest’anno la Festa di San Pio da Pietrelcina (23-24 settembre), presso il complesso parrocchiale di Castel del Piano in Perugia, sarà caratterizzata da un evento particolarmente significativo per l’intera comunità locale: l’inaugurazione del Centro diurno per disabili denominato “Casa della Misericordia - La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”, che si terrà domenica 24 settembre, alle ore 16.30, alla presenza del sindaco Andrea Romizi e del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti. Il porporato, successivamente (ore 18), presiederà la celebrazione eucaristica conclusiva della due-giorni dedicata alla memoria liturgica di San Pio da Pietrelcina da sempre molto sentita e partecipata a Castel del Piano.

Questo Centro diurno per disabili, in cui troveranno accoglienza venti utenti in base agli standard strutturali previsti dalla Regione Umbria per questa tipologia di servizio, è il «frutto della collaborazione tra la Parrocchia di Santa Maria Assunta e la Cooperativa sociale Perusia Onlus». Ad evidenziarlo è il parroco don Francesco Buono, che tanto si è prodigato per la realizzazione di questo progetto, «considerando che la disabilità grave – ricorda il sacerdote – è un fenomeno che coinvolge la comunità intera e spesso ricade sulla responsabilità familiare». Il Centro, aggiunge don Buono, «si pone l’obiettivo principale di sostenere le famiglie diminuendo fortemente la sensazione di impotenza nel far fronte alle difficoltà che incontra un figlio disabile». Per questo, sottolinea sempre il parroco, «la necessità di dare il via alla “Casa della Misericordia - La pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”, riprendendo il passo della Bibbia che insegna come ciò che per gli uomini è di poca importanza (la pietra scartata), nel disegno di Dio ha un valore fondamentale (è diventata testata d’angolo)». Don Francesco Buono, nello spiegare questa scelta della denominazione del Centro diurno per disabili, apprezza e ringrazia quanti si sono attivati per la sua realizzazione, in primis la Cooperativa Perusia, per aver sposato «gli insegnamenti cristiani prima citati, mettendo in campo la propria esperienza e le professionalità dei soci collaboratori».

Quattro le tipologie di disabilità che questo Centro diurno si potrà far carico: sensoriale, motoria, intellettiva e psichica. La scelta delle persone da accogliere nel Centro con queste tipologie di disabilità sarà valutata rispetto alle necessità del territorio in base alle segnalazioni dell’Asl e ai protocolli stipulati tra la Cooperativa Perusia (ente gestore del progetto) e la Parrocchia di Castel del Piano. Il Centro diurno sarà operativo in orario diurno feriale (dal lunedì al venerdì, ore 9-17) nell’accogliere disabili dai 18 ai 65 anni di età, non autosufficienti, che necessitano di assistenza non continuativa per lo svolgimento di attività quotidiane, interventi riabilitativi abilitativi, psico-educativi e socio-relazionali. Tra le attività offerte agli ospiti dal Centro quelle dell’igiene e cura personale, di ergoterapia, artigianale, espressivo-creative, musicoterapia, drammatizzazione, film-documentari-opere teatrali, psicomotorie-idromassaggio e palestra, mantenimento scolastico con computer, giardinaggio, esperienze periodiche sul territorio, uscite in base all’utenza e esperienze comunitarie residenziali.




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