Alla vigilia della
Giornata internazionale della Carità che si celebra il 5 settembre, data in
cui, venti anni fa, moriva Santa Teresa di Calcutta, in un periodo in cui
l’attenzione alla povertà è richiamata dalla consueta Giornata internazionale
di lotta alla povertà che cade il 17 ottobre e in vista della Prima Giornata
Mondiale dei Poveri, indetta da Papa Francesco per il prossimo 19 novembre, per
sottolineare la dimensione contemplativa dell'incontro con i poveri Caritas
Italiana pubblica on line “PER UNO SVILUPPO INTEGRALE DELL’UOMO”. È una
raccolta di preghiere scritte da operatori e componenti dei Gruppi Nazionali di
Caritas Italiana, espressione delle regioni e delle Caritas diocesane. Il senso
di queste preghiere è spiegato nell’introduzione: “Agiamo, coinvolgiamo,
sensibilizziamo, animiamo, promuoviamo, formiamo, crediamo nella Carità. E
preghiamo DioCarità, perché senza Lui, non possiamo fare nulla. Tramite Maria e
i grandi Santi della carità chiediamo aiuto, chiediamo la carità alla Carità.
Lo chiediamo con parole nostre, semplici”.
Davanti agli 800 milioni di poveri assoluti “siamo
chiamati - esorta Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale dei
Poveri - a tendere la mano…, a incontrarli, guardarli negli occhi,
abbracciarli, per far sentire loro il calore dell’amore che spezza il cerchio
della solitudine. La loro mano tesa verso di noi è anche un invito ad uscire
dalle nostre certezze e comodità, e a riconoscere il valore che la povertà in
sé stessa costituisce”. La Caritas, oltre ad attivarsi affinché nelle varie
Diocesi l’invito venga accolto e declinato in proposte e iniziative, ha messo a
punto un report di analisi sulle politiche di contrasto alla povertà che
pubblicherà a ridosso della consueta Giornata internazionale di lotta alla
povertà (17 ottobre); inoltre, proprio a sottolineare l’impegno comune su
questo tema, ha organizzato per il 17 novembre la presentazione congiunta del
Rapporto “Futuro anteriore”, su povertà giovanili ed esclusione sociale in
Italia, e dei Rapporti povertà di Malta e Portogallo, con anticipazioni del
Rapporto “Cares” 2018 di Caritas Europa.
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