Montegiordano,
comune dell’Alto Jonio calabrese, nella Diocesi di Cassano all’Jonio, dove per
un anno sono custodite le reliquie di santa Rita (fino a giugno 2018), si
appresta a dare il benvenuto all’arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato
Boccardo, nonché rettore del Santuario dell’Opera di S. Rita in Roccaporena di
Cascia. Mons. Boccardo sarà in Calabria dal 5 al 9 agosto, ospite, in
particolare, della comunità montegiordanese di cui non pochi suoi membri sono
emigrati in Umbria e la devozione popolare per santa Rita è andata crescendo
negli ultimi settanta anni (www.giorgioliguoriperlacalabria.it). Nel
primo pomeriggio di sabato 5 mons. Boccardo sarà a Cassano all’Jonio, accolto
dal vescovo mons. Francesco Savino, e incontrerà nel Santuario della Madonna
della Catena gli Scout Agesci che hanno vissuto, lo scorso luglio, la loro esperienza
di servizio accanto alla popolazione terremotata di Norcia. Per l’arcivescovo
Boccardo, oltre a visitare i luoghi in cui le reliquie di santa Rita sono
venerate, è anche occasione per conoscere da vicino le realtà civili e
religiose calabresi che sono state solidali con la sua popolazione duramente
provata dal sisma a quasi un anno dalla prima forte scossa (24 agosto 2016).
Anche la comunità di Montegiordano, attraverso una delegazione di oltre
cinquanta persone, nel ricevere le reliquie nel Santuario dell’Opera di S. Rita
in Roccaporena, lo scorso 25 giugno, ha visitato Cascia e Norcia non facendo
mancare la propria vicinanza ai terremotati. Mons.
Boccardo giungerà a Montegiordano Marina nel tardo pomeriggio del 5 giugno,
dove fervono i preparativi per la festa della patrona della Parrocchia, la
Beata Vergine Maria del Rosario, celebrata solennemente ogni anno l’8 agosto
con il tradizionale corteo a mare con la venerata statua della Madonna portata
lungo la costa su una imbarcazione. Sabato 5, alle ore 19, mons. Boccardo sarà
accolto nella chiesa di Gesù Redentore, dove celebrerà la S. Messa e guiderà le
recita della Novena della Beata Vergine del Rosario e a
seguire si intratterrà con la popolazione sul Lungomare, accompagnato dal
sindaco dottor Francesco Fiordalisi, dal parroco don Diego Talarico e dal vice
parroco don Nicola Mobilio. Martedì
8 agosto (ore 19.30) l’arcivescovo di Spoleto-Norcia e il vescovo di Cassano
all’Jonio concelebreranno la S. Messa in onore della Madonna del Rosario quasi
in riva al mare, in piazza “Falcone e Borsellino”. Questa
sentita ricorrenza mariana sarà preceduta, domenica 6 agosto, dall’atteso
pomeriggio-serata con mons. Boccardo a Montegiordano centro, a 650 metri
s.l.m., ospite dell’Amministrazione comunale e della Parrocchia di Sant’Antonio
da Padova dove le reliquie di santa Rita da Cascia sono custodite dallo scorso
26 giugno, meta di un costante pellegrinaggio di devoti provenienti anche da
fuori regione. L’arcivescovo presiederà la celebrazione eucaristica domenicale
(ore 17) e a seguire visiterà il “paese dei murales” e del “museo della civiltà
contadina”, accompagnato dal sindaco dottor Francesco Fiordalisi e dal parroco
padre Emmanuel Kayombo. Sarà presentata a mons. Boccardo, da alcuni studiosi
locali, la storia sociale e religiosa di Montegiordano, illustrata per la prima
volta al cardinale Gualtiero Bassetti, neo presidente della Cei, nel suo
viaggio in Calabria dello scorso anno. Dopo la “cena comunitaria”, presso
l’Oratorio “Beato Pino Puglisi” inaugurato dall’allora vescovo diocesano mons.
Nunzio Galantino, attuale segretario generale della Cei, mons. Boccardo parlerà
in piazza “Tarsia” (ore 21.30) della sua esperienza accanto al grande Santo e
Papa Giovanni Paolo II. L’incontro ha per titolo: Il “mio” Giovanni
Paolo II. E’ un appuntamento da non mancare, in particolare per coloro che
vogliono conoscere anche aspetti “inediti” della vita dell’indimenticabile Papa
polacco e del suo legame con Rita da Cascia. Mons.
Boccardo è stato uno stretto collaboratore di papa Wojtyla nel ricoprire
l’incarico sia di responsabile della Sezione Giovani del Pontificio Consiglio
per i Laici dal luglio 1992, coordinando in questa veste, tra l’altro,
l’organizzazione e la celebrazione delle Giornate Mondiali della Gioventù (le
GMG) di Denver (1993), Manila (1995), Parigi (1997) e Roma (2000), nonché il
Pellegrinaggio dei Giovani d’Europa a Loreto (1995), sia di capo del protocollo
della Segreteria di Stato con incarichi speciali dal febbraio 2001
nell’occuparsi dell’organizzazione dei viaggi apostolici all’estero di papa
Giovanni Paolo II. E’ entrato nel 1982 nel servizio diplomatico della Santa
Sede, prestando la sua opera nelle Nunziature Apostoliche di Bolivia,
Cameroun e Francia. Prima di essere nominato arcivescovo di Spoleto-Norcia
(luglio 2009), è stato segretario generale del Governatorato dello Stato della
Città del Vaticano dal febbraio 2005. Nel novembre 2012 papa Benedetto XVI l’ha
nominato membro della Congregazione delle Cause dei Santi e tre anni più tardi
(ottobre 2015) il Consiglio Permanente della Cei l’ha nominato membro della
Commissione episcopale per la Dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi. Mons.
Boccardo è nato a Sant’Ambrogio di Torino il 21 dicembre 1952, nella Val di
Susa dove sorge la Sacra di San Michele Arcangelo (risalente alla fine del X
secolo), il monumento-simbolo del Piemonte. Dopo la maturità classica, come
alunno dell’Almo Collegio Capranica ha frequentato a Roma le Pontificie Università
Gregoriana e di San Tommaso d’Aquino. E’ stato ordinato sacerdote il 25 giugno
1977 e incardinato nella Diocesi di Susa. Ha conseguito la licenza in Teologia
dogmatica e la laurea in Diritto Canonico. La visita dell’arcivescovo di Spoleto-Norcia alla
comunità montegiordanese rientra tra gli eventi religiosi e socio-culturali
programmati per l’anno delle reliquie di santa Rita in Calabria. Seguiranno nel
corso del 2017-2018 alcuni incontri, tra i cui quelli sui temi: “Rita da
Cascia, donna del perdono e della riconciliazione in famiglia e nella società”;
“Santa Rita e i giovani di oggi”; “La salvaguardia del Creato
(dall’enciclica Laudato sì) per un sano sviluppo agricolo e
turistico del territorio”; “Il ‘sindaco santo’ Giorgio La Pira, esempio di
politico al servizio del bene comune, della pace e della concordia”. Iniziative
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