Dopo
alcuni anni di lavori di consolidamento strutturale e restauro ritorna
all’antico splendore, in pieno centro storico di Perugia, il complesso
architettonico del XVI-XVII secolo dell’ex Convento dei Servi di Maria in via
Pinturicchio. A coronamento dell’opera, il cui progetto di realizzazione era
stato selezionato e presentato nel 2006 alla Mostra Internazionale di
Architettura di Venezia, martedì 28 giugno (ore 11), si svolgerà la cerimonia
di inaugurazione. Interverranno il sindaco di Perugia, avv. Andrea Romizi, il
vescovo ausiliare, mons. Paolo Giulietti, e il presidente dell’Istituto
diocesano per il sostentamento del clero (Idsc), dott. Giorgio Volpi, l’ente
proprietario di questo complesso architettonico. Durante l’incontro saranno
presentate, con videoproiezione e pannelli illustrativi, le fasi del recupero
delle strutture murarie dei lati sud ed est del chiostro monumentale.
L’Idsc
ha acquistato l’immobile nel 2002, su sollecitazione dell’allora arcivescovo
mons. Giuseppe Chiaretti, dalla Congregazione dei Servi di Maria che si
apprestava a lasciare il capoluogo umbro per la riduzione del numero dei suoi
religiosi. L’operazione, che ha avuto inizio nel 1999, è stata ben ponderata
dal Consiglio di amministrazione dell’Idsc, che in questi anni aveva portato a
termine una simile con l’acquisto di un importante e prestigioso immobile della
seconda metà del secolo scorso (conosciuto come il “Palazzo dell’Inps”) situato
nelle vicinanze di piazza Garibaldi, a pochi passi dall’acropoli. Entrambe le
operazioni hanno come loro finalità principale la messa in rendita di questi
immobili attraverso l’affitto degli ambienti interni, i cui proventi, spiega il
presidente dell’Idsc Giorgio Volpi, «contribuiscono a liberare ulteriori
risorse che potranno essere utilizzate da parte di Conferenza episcopale
italiana (Cei) per finalità caritative ed assistenziali in Italia e nel Mondo.
Infatti, preme ricordare, come in caso di maggior apporto economico, grazie ai
risultati di gestione conseguiti di anno in anno, al sistema sostentamento
clero da parte degli Istituti diocesani, risulta poi minore la necessità di
prelevare somme per la remunerazione dei sacerdoti dal totale di quanto
annualmente viene incassato nell'ambito dell'operazione “Otto per mille”».
Non
solo il recupero di un significativo complesso architettonico, le cui pietre
sono “pregne” di storia, andrà a favorire uno sviluppo sociale non irrilevante
per la città con il ripopolamento, quindi il ritorno alla vitalità, di un
quartiere del centro, ma l’ex Convento dei Servi di Maria rappresenta per la
Chiesa perugina un’opera di carità seppur indiretta.
«Con
questa inaugurazione – annuncia il presidente dell’Idsc – il grande complesso
immobiliare di via Pinturicchio rientra, quindi, a pieno titolo nel patrimonio
urbanistico del centro storico della nostra città. Si tratta di un progetto
che, a seguito della proposta fatta a suo tempo dall’Amministrazione comunale,
ha aderito condividendo la qualificazione di partner privato con i Padri
Salesiani, che avevano già dato la propria disponibilità al bando “Contratti di
quartiere II” così da consentire importanti interventi anche a complessi
immobiliari di proprietà del Comune nell’asse da Porta Pesa a Porta Eburnea.
L’iter burocratico connesso con le procedure per l’ammissione al contributo,
avviato nel 2001, si concluse nel 2007 e successivamente nel dicembre del 2010
iniziarono i lavori».
Le
opere edilizie, per espressa volontà del Consiglio di amministrazione dell’Idsc
sono state affidate, come evidenzia il dott. Volpi, a «realtà imprenditoriali
del nostro territorio avendo l’Istituto scelto di far rimanere in zona un
flusso economico non indifferente, tenuto conto dei momenti di generalizzata
difficoltà, in modo da valorizzare capacità e potenzialità che non sempre noi
umbri riusciamo ad adeguatamente apprezzare». Tant’è vero che il Quadro tecnico
economico (Q.t.e.) di quest’opera di ristrutturazione prevedeva un ammontare di
euro 4.632.000,00, di cui euro 1.967.173,00 sono stati coperti da contributo
erogato dal Comune di Perugia attraverso il bando del “Contratto di Quartiere
II”.
La
parte del complesso architettonico dell’ex Convento dei Servi di Maria di
pertinenza dell’Idsc è quella dei lati sud ed est del chiostro monumentale, le
cui opere di ristrutturazione e restauro hanno permesso di realizzare
diciannove alloggi con 46 posti letto, da locare a canone concordato,
realizzati prevedendo dimensioni tali da assicurarne una vivibilità e
fruibilità più che buona. Basti pensare che le persone che li abiteranno
avranno a disposizione spazi che ormai non è così facile trovare. La parte
ristrutturata si estende su una superficie di 1.268 mq, di cui 394 mq di zone a
giorno, 305 mq di camere, 121 mq di bagni, 70 mq di disimpegni e 378 mq di
destinazioni diverse inclusa la storica “Sala del Capitolo” dell’ex Convento
dei Servi di Maria.
«Sulla
base dell’accordo di programma e della successiva specifica convenzione –
spiega il presidente dell’Idsc –, l’Amministrazione comunale può disporre in
misura pari ad un giorno al mese e comunque dodici giorni all’anno della bella
e grande “Sala del Capitolo” per attività culturali che contribuiscono a
rivitalizzare sia il complesso immobiliare sia l’intera zona della città».
«La
chiara vocazione di Perugia quale polo universitario e luogo di permanente
scambio interculturale fra tanti studenti italiani e stranieri – evidenzia il
dott. Volpi nell’invitare cittadini e autorità civili, religiose e del mondo
della cultura all’inaugurazione del 28 giugno –, può e deve rappresentare un
patrimonio sul quale programmare una parte non secondaria del nostro futuro,
particolarmente dei giovani. Al contempo è opportuno e necessario che si creino
i presupposti per consentire a famiglie, anche di recente formazione, di vivere
in contesti urbanistici ed immobiliari con caratteristiche e dimensioni tali da
assicurare la necessaria serenità».
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