Da domenica 18 a giovedì 29 giugno, presso il Convento di Montesanto, a Todi (PG), la Provincia Serafica
di San Francesco, dei Frati Minori dell’Umbria, celebrerà il Capitolo
provinciale intermedio che avrà come titolo “Frati e Minori, missionari del
Vangelo”.
La solenne apertura di domenica 18, alle ore 19.00,
introdurrà una cinquantina di frati – provenienti dai diversi santuari,
conventi e altre realtà servite dai Frati Minori della Provincia – al confronto
che per dieci giorni li vedrà impegnati su temi di particolare interesse per le
Fraternità provinciali (dislocate in Umbria, Sardegna, Roma e Nizza) e per le
Chiese locali nelle quali sono inserite: l’appartenenza, all’Ordine e alla
Provincia, la pastorale ordinaria in spirito di evangelizzazione, la missionarietà
al popolo e ad gentes, l’OFS e la GiFra per una maggior conoscenza
ed una migliore assistenza e collaborazione.
Una breve pausa al capitolo, nel primo fine settimana,
permetterà ai capitolari di unirsi alla grande festa di tutta la Provincia per
l’ordinazione di cinque frati, sabato 24 giugno alle 16.30
nella Basilica papale di Santa Maria degli Angeli.
L’ultimo giorno, giovedì 29 giugno, sarà dedicato ad
un’Assemblea che si terrà presso la Domus Pacis, durante la quale verranno
presentati a tutti i frati i risultati del Capitolo e i neo eletti Definitori
che costituiranno, per il prossimo triennio, l’organo di consiglio in aiuto al
Ministro provinciale, p. Claudio Durighetto, e al Vicario, p. Francesco Piloni,
nel servizio di governo della Provincia.
Per esprimere quanto ci si prefigge con il Capitolo
provinciale 2017, è stato ideato un logo semplice per una grande missione: il
tema della missionarietà emerge dalle sagome dei frati poste a raggiera in modo
da formare un mondo con i suoi punti cardinali verso i quali sono diretti due a
due, come vuole il Vangelo. Al centro del logo primeggia proprio il libro aperto
del Vangelo: fonte e ispirazione della missione. Nel libro è iscritto un tau,
simbolo biblico e francescano, che come sappiamo richiama la croce di Cristo e
la salvezza che ne scaturisce, cuore del messaggio evangelico. Il colore
marrone, nelle sue gradazioni, non è un colore “nobile”: nell’iconografia è
spesso associato alla povertà, all’umiltà e alla minorità.
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