“Il
Pontefice è vicino alla città di San Francesco”. Lo ha detto il cardinale
Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, al termine della messa presieduta
domenica 21 maggio nel nuovo Santuario della Spogliazione e animata dal coro
“Commedia Harmonica” diretto da Umberto Rinaldi. “Vi porto i saluti, la
vicinanza e la benedizione di Papa Francesco e mi farò interprete dei vostri
sentimenti nei suoi confronti” ha così concluso la celebrazione il cardinale
Parolin che ha ricordato anche le visite che il Santo Padre ha donato alla
città di Assisi.
In
una chiesa gremita delle massime autorità civili, religiose, militari e di
tanti fedeli il cardinale Parolin durante l’omelia dopo aver definito “provvida”
l’iniziativa di erigere il Santuario da parte del vescovo Sorrentino ha
sottolineato quanto sia ancora attuale il gesto di San Francesco e la forza
profetica che in esso è racchiusa. Ha pertanto evidenziato i molteplici aspetti
della vita del Santo “che accolse il Vangelo con una radicalità ed essenzialità
che affascina e stupisce che attira e nello stesso tempo un po’ inquieta”. Il
cardinale ha poi invitato i fedeli a riscoprire la gioia di essere cristiani
incitandoli a porsi con fiducia sulle orme di Cristo e di Francesco. “Questo
Santuario – ha precisato – è per tutti un richiamo ad essere autentici a fare
un vero esame di coscienza, a spogliarci dell’egoismo e del peccato, di trovare
la perla preziosa e la forza di abbandonare qualcosa del nostro mondo per
riscoprire la gioia di essere cristiani, figli adottivi di Dio”. Il cardinale
Parolin prima della celebrazione ha visitato l’intero complesso vescovile.
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