Il suono a distesa delle campane della cattedrale di
San Lorenzo in Perugia, nel pomeriggio del 18 maggio, ha salutato l’arcivescovo maggiore dei greco-cattolici ucraini, Sua
Beatitudine Svjatoslav Ševčuk, in visita alle comunità dei suoi
connazionali presenti in Umbria. Una loro nutrita rappresentanza si è ritrovata
in San Lorenzo per partecipare alla liturgia della Parola presieduta dal suo
arcivescovo maggiore e per pregare per la pace.
Sua Beatitudine, che ha visitato il complesso della
cattedrale accompagnato dal cardinale Gualtiero Bassetti, nel ringraziare il
porporato per la calorosa accoglienza e l’ospitalità, ha ricordato la loro
amicizia, che «risale a due anni fa, quando ci siamo conosciuti al Sinodo sulla
famiglia – ha evidenziato l’illustre ospite –, lavorando insieme nello stesso
circolo minore del Sinodo per approfondire come la Chiesa vuole accompagnare le
famiglie affinché possano essere fondamenta solide della società».
L’arcivescovo maggiore dei greco-cattolici ucraini ha
anche ringraziato il cardinale per il concreto sostegno dato dall’Archidiocesi
di Perugia-Città della Pieve alla Caritas di Kiev, raccogliendo l’invito di
papa Francesco a non far mancare l’aiuto alla Chiesa d’Ucraina impegnata ad
accogliere le persone sfollate a causa della guerra.
«Ogni incontro e ogni gesto di comunione e di carità
diventa l’annuncio del Vangelo», ha detto il cardinale Bassetti nel rivolgere
il saluto a Sua Beatitudine. «E’ significativo che lei sia venuto nella nostra
Umbria – ha proseguito il porporato – durante il tempo di Pasqua. Lei ieri (17
maggio, n.d.r.) ad Assisi, nel Santuario della Spogliazione di san Francesco,
ha ripetuto con forza “Cristo è risorto!” e le persone hanno prontamente
risposto: “E’ veramente risorto!”. E’ il tempo fra la Pasqua e la Pentecoste,
siamo nell’attesa dello Spirito Santo».
«L’augurio che rivolgo a lei e alle nostre Chiese – ha
detto il cardinale – è quello che lo Spirito di Dio, che è Spirito di unità e
di amore, porti tanta pace nella nazione dell’Ucraina e in tutto il mondo. Il
mondo è assetato di pace, il mondo ha bisogno di questo bene che viene soltanto
da Dio».
L’arcivescovo maggiore dei greco-cattolici ucraini
conclude oggi (19 maggio) la sua visita a Perugia intervenendo al convegno
internazionale di studi dal titolo “Tra utopia e declino. Una riflessione
sull’Europa” e successivamente celebrerà l’Eucaristia nel Santuario della
Madonna dei Bagni di Casalina in Deruta, dove si intratterrà con gli ospiti
della locale Comunità di accoglienza della Caritas diocesana.
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