Prosegue
la ricca settimana di eventi in programma per la settimana di
inaugurazione del Santuario della Spogliazione che, martedì 16
maggio, dopo la mattinata dedicata alla formazione con la visita
delle scuole primarie, è proseguita con la messa nel pomeriggio
presieduta dal vescovo di Città di Castello monsignor Domenico
Cancian animata dal coro di San Francesco diretto da padre Giuseppe
Magrino. “La pace di cui parla Gesù - ha sottolineato monsignor
Cancian durante l’omelia – è il superamento della paura, del
turbamento di soffrire. La pace e la gioia nessuno ce le può
togliere. L’amore e la sofferenza vanno insieme. Francesco forse ci
direbbe: ‘Fratelli distinguete con chiarezza la pace e la gioia del
Signore dall’allegra spensieratezza’. Quella pace e quella gioia
di cui parla Gesù, di cui parla Francesco è la caparra della gioia
eterna”. Terminata la celebrazione è seguita la testimonianza
dell’associazione Papa Giovanni XXIII di Assisi.
Durante la tavola rotonda
si sono confrontati sul tema “La spogliazione oggi. Una sfida di
civiltà” il professor Stefano Zamagni, l’imprenditore Brunello
Cucinelli e il fondatore dell’associazione Libera don Luigi Ciotti.
Ha moderato la riflessione il direttore di Avvenire Marco Tarquinio.
“L’usura non si combatte con le prediche – ha annunciato il
professor Zamagni - . I francescani lo avevano capito. Hanno creato
un’istituzione, una banca che prestando soldi toglieva l’erba
sotto i piedi agli usurai. Il bene comune si realizza con le
istituzioni, questa è la grandezza del pensiero francescano. Ecco
perché è possibile un modello di mercato di economia alternativa”.
Sulla stessa lunghezza
d’onda anche il fondatore di Libera che ha sottolineato come la
“lotta alla mafia sia una battaglia di legalità e di civiltà. Il
nostro impegno deve essere per la dignità e la libertà delle
persone”. A questo proposito Ciotti ha ricordato l’esempio delle
cooperative di giovani che, grazie a Libera gestiscono i beni
confiscati alla mafia dimostrando così “l’esistenza di
un’economia alternativa”.
“Credo che stiamo vivendo
una sorte di rinascita – ha evidenziato l’imprenditore Cucinelli.
Stiamo vivendo il miglior mondo della storia dell’umanità. C’è
un declino della violenza a pro dell’utilizzo delle cose. Quel mal
dell’anima che ci portiamo dentro è ancora un po’ spinto da
questo rumore informatico. Dobbiamo ripartire dal dono che viene dal
Creato. Abbiamo bisogno di persone perbene di riscoprire di essere
quello che siamo: delle persone perbene. Facciamo vedere ai nostri
giovani un mondo diverso con una cultura che torna a riscoprire la
manifattura. Non possiamo non immaginare un’umanità che va verso
un mondo migliore”.
Mercoledì 17 maggio sempre
alle ore 17 messa presieduta dal cardinale arcivescovo metropolita di
Perugia – Città della Pieve Gualtiero Bassetti animata dalla
“Cappella musicale della Porziuncola” diretta da padre Maurizio
Verde. A seguire la testimonianza della comunità “La Cordata” di
Assisi e la catechesi “Da Gesù a Francesco, un percorso di Kenosis
e libertà” di don Fabio Rosini, direttore del Servizio per le
vocazioni del Vicariato di Roma. Tutte le giornate sono visibili via
web sul sito della diocesi (www.diocesiassisi.it)
e sulla pagina Facebook e per partecipare è a disposizione
gratuitamente il parcheggio del Vescovado, Via Fonti di Moiano
(incrocio con il Convento delle suore svedesi di Santa Brigida).
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