Culmineranno il 20 maggio, a Perugia, le celebrazioni
del 550° anniversario della nascita della Beata Colomba, nata a Rieti nel 1467
e morta nel capoluogo umbro nel 1501, con due significativi appuntamenti. Il
primo, di carattere culturale, si terrà al mattino (ore 11-13), nella civica
Sala dei Notari, dedicato alla presentazione del poema latino Colombeide del
domenicano Nicolò Alessi O.P. (1510?-1585), curato nell’edizione critica dal
prof. Andrea Maiarelli. L’iniziativa di editare questo poema è stata presa
dall’Associazione perugina “Beata Colomba da Rieti” in occasione del 550°
anniversario, dopo che l’unico manoscritto noto della Colombeide è
stato individuato nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Si tratta di un’opera
in esametri latini di ben 6802 versi che narrano la vita della beata mutuandola
dalle Legende Latina e Volgare di Sebastiano Angeli. Tale testo fu scritto
negli anni Settanta del Cinquecento da padre Nicolò Alessi, fratello maggiore
del più noto architetto Galeazzo, uomo di profonda cultura e raffinato
latinista, formatosi nel convento fiorentino di San Marco e convinto estimatore
di Savonarola. Con il poema l’autore intese omaggiare Colomba e rafforzarne il
culto attraverso un’opera poetica che ne narri l’esemplarità della vita tramite
le eleganze della rinata poesia classica. Non a caso la Colombeide rievoca
il poema virgiliano fin dal titolo.
Alla presentazione interverranno autorità ecclesiastiche, civili e del mondo
accademico: il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, il vescovo di Rieti
mons. Domenico Pompili, il presidente del Pontificio comitato di Scienze
storiche, padre Bernard Ardura O.P., il priore provinciale dei frati
Domenicani, padre Aldo Tarquini, Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario di
Stato per i Beni e le attività culturali e il turismo, gli accademici Anna
Benvenuti, dell’Università degli Studi di Firenze, Rodney John Lokaj,
dell’Università Kore di Enna, Massimiliano Bassetti, dell’Università di
Verona-Fondazione Cisam, Giovanna Casagrande, dell’Università degli Studi di
Perugia, e il curatore del poema, il prof. Andrea Maiarelli, docente di Storia
della Chiesa all’Istituto Superiore di Scienze religiose di Assisi, esperto di
Archivistica ecclesiastica e di edizioni di fonti documentarie e
cronachistiche. Al termine seguirà il “commento musicale” del gruppo polifonico
“Francesco Coradini”.
Il secondo appuntamento è in programma nel pomeriggio (ore 17-19), presso il
Monastero della Beata Colomba (corso Garibaldi 191), con la solenne
celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Bassetti. Animerà la liturgia
il gruppo polifonico “Francesco Coradini”. Nel prosieguo del tempo, l’associazione “Beata Colomba
da Rieti” prospetta di elaborare un articolato volume miscellaneo sotto l’egida
del Pontificio comitato di Scienze storiche, che vedrà la luce nel 2018 per il
tipi della Libreria Editrice Vaticana (LEV). «Grazie alle varie iniziative
intraprese per questo significativo anniversario – spiega Amilcare Conti,
presidente dell’associazione –, la figura di Colomba acquisisce una innegabile
e ragguardevole consistenza storica che conferisce maggiore dignità al suo
essere patrona di due città, Rieti e Perugia». Inoltre, ricorda il dott. Conti,
«studi locali, nazionali ed internazionali
evidenziano nella Beata una delle più significative figure di sante donne
attive in piena età umanistico-rinascimentale».
Le iniziative promosse da questa
associazione culturale si avvalgono del patrocinio dei Comuni di Perugia e di
Rieti e del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, di seguito
ricordate. La prima è stata la mostra fruibile dal novembre 2016
al gennaio 2017 presso il Museo capitolare di Perugia dal titolo “Colomba da
Rieti e Giuseppe Viscardi. Arte e devozione locale”, affiancata dalla relativa
pubblicazione-catalogo. E’ seguito il pellegrinaggio dello scorso 4 febbraio a
Rieti con visita del monastero di Sant’Agnese, della chiesa di San Domenico e
con celebrazione eucaristica in cattedrale concelebrata, tra gli altri, dal
cardinale Bassetti e dal vescovo diocesano mons. Pompili. «Tutti gli
anniversari di Colomba – sottolineano dall’associazione – sono stati scanditi
da pubblicazioni di qualità: la sua venuta a Perugia nel 1488, con il convegno
“Una santa, una città”; la sua morte a Perugia nel 1501, con l’edizione della
Legenda Volgare e di una apposita aggiornata biografia».
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