E’
stato pubblicato a pagina 7 dell’edizione del 9 febbraio dell’Osservatore
Romano uno stralcio della lettera pastorale del vescovo di Assisi –Nocera Umbra
– Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino sull’istituzione del Santuario
della Spogliazione, associato alla chiesa di Santa Maria Maggiore che verrà
ufficialmente inaugurato a maggio. Nel testo dal titolo: “Nudo come Gesù
Crocifisso” che riporta l’immagine dell’affresco di Giotto quando Francesco restituisce
tutti i beni al padre Bernardone di fronte al vescovo Guido, viene messa in
evidenza la “specialità” di Assisi “santuario a cielo aperto” e la centralità
di questo luogo nella vita del poverello. “A mettere a
fuoco questa icona – scrive il vescovo - mi ha incoraggiato la visita che, il 4
ottobre 2013, papa Francesco fece ad Assisi sostando anche nella Sala della
Spogliazione. Fu una data storica per la riscoperta di quell’evento singolare
ma fondamentale nella vita di Francesco”. Il santuario come scrive lo stesso
vescovo “conserverà l’originaria dedica alla Madre di Dio: Santa Maria
Maggiore. La connotazione mariana, lungi dall’intralciare il senso del nascente
santuario, lo approfondisce. Prima che a Francesco, infatti, la spiritualità
della spogliazione rinvia al mistero di Gesù, e Maria vi partecipa con tutta la
forza del suo fiat: il ‘sì’ dell’Annunciazione e del Calvario”. Se il decreto
sull’istituzione del Santuario porta la data del 25 dicembre 2016 la cerimonia
eucaristica di inaugurazione si terrà nel pomeriggio di sabato 20 maggio e sarà
presieduta dal vescovo. Nei giorni precedenti ci saranno una serie di eventi,
tra tavole rotonde, riflessioni sul tema della spogliazione e momenti di preghiera.
Del nuovo Santuario si è occupata anche TV2000 realizzando un servizio,
direttamente sui luoghi della “spogliazione”, disponibile sul sito della
diocesi www.diocesiassisi.it nella rubrica ‘l’Eco della diocesi’.
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