Il 25 dicembre, dopo la solenne celebrazione eucaristica nella cattedrale di San Lorenzo, il cardinale Bassetti pranzerà, come è ormai tradizione, con gli ospiti di alcune opere segno della Caritas diocesana: il “Villaggio Sorella Provvidenza”, la “Mensa San Lorenzo” e le Case di ospitalità dove sono accolti i profughi. Il “Pranzo di Natale”, offerto dal cardinale e organizzato dalla Caritas, sarà servito a 160 commensali nella struttura alberghiera diocesana di “Villa Sacro Cuore”. E’ un segno-esempio di condivisione fatto proprio anche da comunità parrocchiali, strutture diocesane di accoglienza e famiglie verso quanti vivono situazioni difficili. La Chiesa è vicina a loro tutto l’anno e non solo a Natale. Non è un caso che l’annuale “Avvento di Fraternità Caritas” sia occasione per sensibilizzare credenti e uomini di buona volontà a gesti di solidarietà e vicinanza verso le persone che trovano ospitalità nelle opere di carità che la Chiesa diocesana porta avanti da anni. Si tratta delle opere segno-strutture di accoglienza dove più di 250 persone particolarmente disagiate, sempre più italiane, come emerge dal “Rapporto diocesano 2016 sulla povertà e l’inclusione sociale”, vengono accolte da operatori e volontari motivati.
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