Nel
mese di ottobre inizierà a Gubbio un ciclo di incontri aperti al
pubblico, a cadenza mensile, volti ad approfondire vari aspetti della
Regula e della figura del Santo Vescovo Ubaldo. Ma cos’è la
Regula Clericorum? Detta anche “Regula Portuense”, questo
antico documento normativo rivolto al clero fu redatto da Pietro
degli Onesti nel XII secolo e venne poi introdotto da sant'Ubaldo
nella Canonica della Cattedrale di Gubbio per riformare lo stile di
vita del clero eugubino. Per lungo tempo la Regula è rimasta
quasi sconosciuta, fino a quando nel 2014, Don Pietro Guglielmi, già
Abate Generale dei Canonici Lateranensi, ha concluso il lungo e
meticoloso lavoro di traduzione del testo iniziato nel 1992. L’opera
di Don Pietro Guglielmi è divenuta un tassello fondamentale per
l’attività di un piccolo gruppo di appassionati e studiosi
volontari, che si sono riuniti periodicamente per circa un anno
presso la Biblioteca “Agostino Steuco” di San Secondo, per
approfondire la conoscenza della Regula stessa e per
comprendere le motivazioni profonde che spinsero il Santo Patrono di
Gubbio a sceglierla per il clero della sua chiesa. La prima parte
del lavoro del Gruppo di Studio “Regula Clericorum” è culminata
nella pubblicazione del lavoro di Don Pietro Guglielmi nel Giugno
2015; nei mesi successivi è nata l’idea di favorire la più ampia
diffusione possibile della Regula, per far conoscere a tutti i
fondamentali valori di cui essa è, a tutt’oggi, portatrice. Da qui
l’idea del Ciclo di Conferenze dedicato che inizierà ad ottobre
2016 per concludersi a maggio 2017: la proposta è stata elaborata da
Silvia Alunno, Patrizia Biscarini, Elena Giglio, Antonio Menichetti,
Raffaela Menichetti, d. Matteo Monfrinotti, Filippo Paciotti e
Massimo Saldi, con il sostegno solerte di S.E. Mons. Mario
Ceccobelli. Gli incontri si terranno presso l’Ex Refettorio di San
Pietro il secondo giovedì del mese, dalle 18 alle 19. Il 13 ottobre,
quindi sarà proprio Don Pietro Guglielmi ad introdurci alla tematica
con un intervento su “La Regola dei Chierici e Sant’Ubaldo”, a
cui seguirà la riflessione di Silvia Alunno su “I luoghi della
Regula”, che introdurrà proprio al cuore dell’argomento.
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