Mentre Archidiocesi e Comune di Perugia hanno siglato il 29 settembre un protocollo d’intesa con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e l’integrazione dei migranti, attraverso lo svolgimento di attività volontarie e gratuite di pubblica utilità promosse dal Ministero dell’Interno, e la Caritas diocesana compirà a inizio ottobre il suo primo anno di attività per l’accoglienza profughi, la Caritas interparrocchiale di Pierantonio, nel comune di Umbertide (Pg), promuove l’iniziativa “Leb Shomeà. Un cuore capace di ascoltare”. Si tratta di una mostra-percorso fotografico attraverso i Paesi in emergenza umanitaria, fruibile dal 30 settembre al 2 ottobre, presso il CVA di Sant’Orfeto. L’iniziativa è patrocinata dalla Caritas diocesana e dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa della Cei, che nella prima giornata terrà un incontro aperto a tutti gli operatori di pace. La mostra ha un percorso guidato attraverso la presentazione dei Paesi in cui molte persone sono costrette a fuggire a causa di guerre, violenze, persecuzioni e fame. Ognuno dei Paesi ha uno spazio con fotografie documentali ed artistiche, un’esposizione di oggetti, abiti e quant’altro caratterizzi la cultura del suo popolo e una breve illustrazione della sua storia e della sua situazione politico-sociale attuale. La cerimonia inaugurale sarà preceduta dalla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti (venerdì 30, ore 18), mentre la presenza del cardinale Gualtiero Bassetti è prevista per la giornata conclusiva (domenica 2 ottobre, ore 17.30), che inizierà con l’incontro-testimonianze (ore 15.30) di alcuni operatori e rifugiati accolti nelle strutture della Caritas diocesana e l’intervento di padre Giulio Michelini (Ofm) sul tema “Papa Francesco e la Misericordia”. Al termine, il momento conviviale con la degustazione di piatti tipici dei Paesi oggetto della mostra. Sabato 1° ottobre (ore 15.30-20.30) interverranno gli operatori delle associazioni umanitarie e persone che sono state o che sono tutt’ora testimoni diretti di situazioni nei Paesi in emergenza umanitaria. Sempre sabato è in programma una catechesi sul tema “Accoglienza e ascolto nella Bibbia” a cura di don Mauro Pesce, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. Durante la tre-giorni della mostra interverrà anche il sindaco di Umbertide Marco Locchi. Finalità di questa iniziativa, promossa non a caso nell’Anno del Giubileo della Misericordia, spiegano gli organizzatori, è quella di «sensibilizzare l’opinione pubblica a livello territoriale sul fenomeno immigrazione, spiegare e far conosce le motivazioni di questo immenso esodo e le difficoltà che queste persone incontrano, sia nei loro Paesi di origine che nei Paesi ospitanti. Il nostro intento – evidenziano gli organizzatori – è quello di aderire pienamente allo spirito del Giubileo della Misericordia e dare il nostro piccolo contributo affinché, attraverso la pratica della carità, il “prendersi cura” dei nostri fratelli sia davvero percepito come un atto di amore e di donazione incondizionata di se».