Nella parrocchia di San Francesco da Assisi in Amelia, domenica
25 settembre è stato celebrato il rito per l’ingresso del nuovo parroco padre
Mauro Russo della congregazione Società Divine Vocazioni comunemente denominata
“Padri Vocazionisti”. Ad Amelia dopo la morte nel giugno 2015 di don Sandro
Bigi, parroco storico della città per circa 40 anni, e dopo un periodo in cui è
stata affidata l’amministrazione parrocchiale a don Antonino De Santis, il
vescovo Giuseppe Piemontese ha nominato parroco padre Mauro Russo.
La concelebrazione nella chiesa parrocchiale è stata
presieduta dal vescovo Giuseppe Piemontese alla presenza dei sacerdoti della
vicaria di Amelia, del vicario generale don Salvatore Ferdinandi, del generale
della congregazione Società Divine Vocazioni, del sindaco di Amelia e
tantissimi fedeli. Ad animare la celebrazione il coro delle parrocchie di
San Francesco, San Massimiliano Kolbe, Macchie e Zingarini e servita da una
decina di ministranti delle parrocchie di Amelia.
«Ha inizio un capitolo nuovo della lunga e gloriosa storia di
questa comunità parrocchiale – ha detto il vescovo nell’omelia - non solo perché viene nominato un nuovo
parroco ma perchè questa comunità inserita nel corpo vivo della chiesa
particolare diocesana vuole essere
protagonista del cambiamento che sta avvenendo. Questa parrocchia un tempo
affidata alla cura dei francescani, poi dei salesiani e oggi dei padri
vocazionisti, entra a far parte della comunità pastorale di Amelia insieme alle
altre comunità pastorali della Vicaria amerina. Questa è un espressione tecnica
“comunità pastorali” significa più semplicemente le parrocchie che si aprono a
comunità vicine e che insieme si pongono alla sequela del Signore e vivono la
vita di comunità insieme. Non piccoli mondi circoscritti e ristretti, campanili
che suonano campane che disturbano altre campane, ma campane che suonano musica
che diventa sinfonia con le altre comunità parrocchiali. Un percorso nuovo che
dovremmo fare nostro perché è questa la prospettiva già iniziata in molte
diocesi italiane. E il Signore ha voluto che in questa comunità fosse nominato
parroco un sacerdote che ha per carisma quello di invocare dal Signore il dono
delle vocazioni, di promuoverle di accompagnarle e di custodirle, padre Mauro».
Facendo riferimento alla specificità della comunità il
vescovo ha invitato all’unità e alla comunione: « E’ importante
che cresca la fraternità in questa comunità, tra le persone che il Signore ci
ha donato e che ci pone accanto; che accogliate padre Mauro come padre e come
fratello. Padre Mauro è un uomo di Dio, non un santo, non perfetto, ma un cristiano
che fa il suo cammino di fede e vuole farlo insieme a voi. La comunità
parrocchiale non è un’associazione, una società per azioni, una proloco, ma la
comunità dei discepoli del Signore, comunità di fede, di speranza e di carità,
gerarchicamente ordinata, guidata da un pastore al quale si deve rispetto e
obbedienza. Questi pastori sono i rappresentanti di Cristo che è unico pastore
al quale tutti dobbiamo adesione e obbedienza. Da questo momento è necessario
un nuovo slancio e una responsabilità nuova, una gara nell’amore vicendevole,
per crescere nella fede speranza e carità, annunciare nel vangelo e costruire
la vera comunione tra tutti».
Al termine della celebrazione padre Mauro ha salutato la sua
nuova comunità parrocchiale ricordando quello che è il suo carisma vocazionale
« La nostra vita è un continuo eccomi, che ci spinge
sempre verso nuovi pascoli e a non rimanere chiusi. Uscire per le strade e annunciare
la buona novella e l’amore di Dio, è questa la comunità cristiana. Non comunità chiuse ma aperte come il Santo Padre
ci chiede. Le mie linee pastorali sono il Vangelo e l’Evangelii Gaudium, quelle
che il Papa ci ha consegnato per una nuova chiesa».
Padre Mauro è nato a Napoli nel 1975, ha emesso la
professione perpetua l’8 settembre 2006 ed è stato ordinato sacerdote il 15
settembre 2007. E’laureato in teologia presso la facoltà Teologica
dell’Università Pontificia Salesiana a Roma. Dopo un cammino di preghiera e
discernimento, accompagnato dai Superiori maggiori, nel 2006 ha chiesto ed
ottenuto, insieme alla consorella Suor Giovanna Monzo, di iniziare una nuova
esperienza di vita consacrata che prende il nome di Fraternità Vocazionista
della Società Divine Vocazioni Essa nasce come risposta al bisogno di una nuova
evangelizzazione. La novità non tocca il contenuto del messaggio evangelico, ma
l’atteggiamento, lo stile, lo sforzo e la programmazione dell’attività
apostolica, ovvero l’ardore, i metodi e l’espressione di essa. Padre Mauro è
anche parroco di S. Nicola di Bari in Macchie di Amelia e Coordinatore della
Comunità Pastorale: S. Francesco D’Assisi, S. Massimiliano Kolbe e
Sant’Agostino.
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