Il
riconoscimento “Rosa
d’Argento 2016”, che ogni anno va ad una donna del nostro tempo
che si è distinta nell’esercizio – silenzioso e nascosto – della carità, va a Lucia Soldano.
Questo
riconoscimento, che non è un premio, indicando una “nuova Frate Jacopa”, vuole essere stimolo a
vivere oggi la fede, la speranza e la carità, sull’esempio di chi ne è divenuta
testimone come l’amica di Francesco d’Assisi “Jacopa de’ Settesoli”,
provvidenzialmente presente alla Porziuncola durante i giorni del beato
Transito, recante doni graditissimi al santo perché da lui stesso richiesti: un
panno di colore cenerino e i mostaccioli, “quei dolci, che tu eri solita darmi
quando mi trovavo malato a Roma”.
La
Rosa d’argento verrà presentata la mattina del 3 ottobre, alle 9.30, presso il Refettorietto del
Santuario Porziuncola. Seguirà il “Corteo dei fiori” dal Palazzetto mediceo
alla Basilica di Santa Maria degli Angeli, con Frate Jacopa Lucia Soldano, il
Sindaco di Assisi Stefania Proietti, una rappresentanza dello “Storico
Cantiere” di Marino (Roma) e della Pro Loco di Santa Maria degli Angeli.
In
Basilica avrà luogo la solenne celebrazione eucaristica “nel Transito di San
Francesco”, presieduta dal Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria p.
Claudio Durighetto, durante la quale Frate Jacopa riceverà ufficialmente il
riconoscimento “Rosa d’Argento 2016” e offrirà il panno cenerino, i ceri, i
mostaccioli e l’incenso.
Frate
Jacopa quest’anno proveniente proprio dal Piemonte, la Regione che il 3 e 4
ottobre si farà pellegrina ad Assisi per onorare il Patrono d’Italia con
l’offerta dell’olio per la lampada votiva che arde presso la il luogo del
Transito e presso la Tomba di San Francesco al Sacro Convento.
L’Istituto
Secolare Santa Maria degli Angeli, fondato il 2 agosto 1965 in Diocesi di
Saluzzo (CN) dal frate cappuccino piemontese p. Giuseppe Maria Borgia, nasce
nell’alveo della Spiritualità Francescana e si prefigge una presenza capillare
e quotidiana nei luoghi di lavoro, nei luoghi di incontro e di passaggio delle
persone (bar, negozi, crocicchi, aziende, ecc..), per essere testimonianza
prossima a tutti di una vita evangelica semplice e chiara.
Lucia
Soldano, nata a Torino il 14 luglio 1939, ne fa parte dal 1970. L’apertura alla
carità e all’evangelizzazione esplicita sono punti di forza dell’Istituto.
Il
suo impegno lavorativo è stato per lungo tempo come impiegata presso la
fabbrica di tessuti e maglieria “Alpina” di Torino. Qui, oltre ad essere
attivamente impegnata nel lavoro, ha sempre appoggiato quelli che allora erano
i cappellani del lavoro nell’animazione dei lavoratori sul piano spirituale e,
poco per volta, è diventata punto di riferimento per molti colleghi e
riferimento sicuro per i cappellani stessi.
La
sua attenzione è sempre stata verso il bisogno del prossimo, qualunque esso
sia, prediligendo le situazioni di precarietà e di malattia.
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