Erano circa 35 i giovani che sabato 17 Settembre hanno partecipato al consueto incontro di fraternità ("RI.Chi.Ama.Te") che si svolge in diverse occasioni durante l'anno per mantenere vivo il contatto e lo scambio all'interno della pastorale vocazionale perugina.

            Numerose le novità presentate in questa specifica circostanza, a partire da una rinnovata equipe organizzativa, che affianca il gruppo ormai stabile costituito dal direttore dell'Ufficio Diocesano, Don Alessandro Scarda, in stretta collaborazione con Don Marco Briziarelli, recentemente ordinato presbitero e vice direttore dell’Ufficio, e suor Simona Landi, delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino. All'equipe si sono aggiunti quattro seminaristi perugini del Pontificio Seminario Regionale Umbro: Samy Cristiano Abu Eideh (in servizio presso la Parrocchia di Santa Lucia), Federico Casini (in servizio presso la parrocchia di Torgiano), Alfonso Liguori (in servizio presso la parrocchia di S. Maria in Prepo) ed Emmanuel Olajide (giovane diciannovenne di origine nigeriana che svolgerà il suo tirocinio pastorale nella Parrocchia di San Mariano).

            Una seconda, significativa novità riguarda la collaborazione della Pastorale Vocazionale Perugina con quella di Città di Castello, al servizio della quale vede Don Paolo Bruschi e Don Filippo Milli. A partire da quest'anno pastorale 2016/2017, dunque, in tutte le attività di orientamento vocazionale proposte, confluiranno insieme ragazzi e ragazze perugini e tifernati, per essere accompagnati nella scoperta del progetto di Dio sulla loro vita.

            La giornata del "RI.Chi.Ama.Te" è cominciata al Santuario di Canoscio, distante pochi chilometri da Città di Castello. In un sereno clima di reciproca accoglienza si è svolta, dopo un giro di presentazioni e la preghiera delle Lodi mattutine, una catechesi sull'esigente tema del Vangelo di Luca 14, 25-33: "Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo. [...] Chiunque di voi non rinunzia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo". Al termine della catechesi i ragazzi sono stati invitati a chiedere a San Giuseppe di custodire la propria vocazione da ciò che può ostacolarla o frenarla nella vita, per poi vivere un momento ludico e ricreativo, attraverso alcune attività centrate sul tema della catechesi proposta. Alla celebrazione dell’Eucarestia e al pranzo fraterno è succeduta la visita del Santuario, dal quale poi i giovani si sono spostati per incontrare il Vescovo di Città di Castello, Mons. Domenico Cancian, davanti alla Cattedrale tifernate. Rallegrato della numerosa e affabile presenza dei giovani, il presule ha offerto una breve ma intensa riflessione sul significato della misericordia in relazione alla vocazione di ognuno. Insieme al Vescovo tutti i presenti hanno poi compiuto il passaggio della Porta Santa, al termine della quale mons. Cancian, nell’esprimere il suo compiacimento per la collaborazione tra le diocesi, che egli stesso ha voluto fortemente, ha promesso una visita al prossimo corso vocazionale che si terrà dall’8 all’11 dicembre.

La giornata del "RI.Chi.Ama.Te" si è conclusa infine con la visita ad alcune chiese della città, dove l'adorazione del Santissimo Sacramento ha ricordato il collegamento spirituale di ogni Diocesi con il Congresso Eucaristico Nazionale appena svoltosi a Genova. I ragazzi hanno salutato Città di Castello dopo una visita alla "Madonna delle Grazie", a cui hanno affidato la propria vita e la propria vocazione.

            L'equipe del vocazionale ha invitato tutti agli incontri che si terranno nei prossimi mesi: la Veglia di preghiera per le vocazioni, durante la quale saranno conferiti i ministeri ai seminaristi perugini, il giorno 6 novembre alle 20.45 presso la Chiesa dell'Università a Perugia; il corso vocazionale "Chi.Ama.Te", dall'8 all'11 Dicembre, che ha visto una costante partecipazione e soprattutto fecondi frutti negli ultimi anni, insieme alle tappe mensili di approfondimento vocazionale del "Sichem", quest'ultimo a partire da gennaio 2017; il "Campo vocazionale" (luglio 2017), una nuova opportunità per trascorrere un tempo di fraternità e di riflessione sulle tematiche che ruotano intorno al discernimento personale; infine, l'altrettanto originale iniziativa degli "Incontri" nelle Zone pastorali, che si svolgeranno a partire da Ottobre 2016 fino a Maggio 2017 nella nostra Diocesi.

            Samy Cristiano