“Diffondere
amore per creare un mondo quale via per far crescere la pace”. E’ questo il
messaggio lanciato, lunedì 19 settembre, nel panel 3 “1986-2016: l’attualità
dello spirito di Assisi” tenutosi nel trentennale dell’incontro del 1986. La
tavola rotonda è stata presieduta dal vescovo di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo
Tadino monsignor Domenico Sorrentino. Sono intervenuti Miguel Angel Ayuso Guixot vescovo, segretario
del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, Santa Sede; Mohammed
Esslimani teologo islamico, Egitto; Shoten Minegishi Buddismo Soto Zen,
Giappone; Abraham Skorka rettore del Seminario rabbinico Marshall T. Meyer,
Argentina. Nel corso dell’incontro è stata manifestata l’urgenza di diffondere amore. Il vescovo Sorrentino, nel rispondere
alle domande dei partecipanti, fra i quali numerosi giovani, ha sottolineato la
necessità di ribaltare lo stile dell’informazione mass mediale sollecitando la
diffusione di notizie positive a fronte dell’eccesso di negatività che giornali
e televisioni propongono quotidianamente. Alberto Quattrucci, segretario della
Comunità di Sant’Egidio ha sottolineato che lo Spirito di Assisi è da
considerarsi strumento efficace ed intelligente, pari a quello dei processi diplomatici
dei governi. “Dal 1987 ad oggi, come Comunità di Sant’Egidio, abbiamo lavorato
in dodici negoziati di pace – ha sottolineato Quattrucci – e sappiamo che bisogna
contare sulla collaborazione umana e il potere delle religioni per cambiare i
cuori perché il mondo ha sete di pace”.
I
giovani dell’associazione culturale “Rosso 23”, che sta lavorando alla
realizzazione di un format Tv nazionale denominato “Ragazzi oggi”, dopo aver
posto delle domande ai relatori hanno donato un rosario a monsignor Sorrentino.
Stesso dono avevano fatto alla cerimonia di apertura al Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella. I ragazzi proveranno martedì 20 settembre a
donare il rosario a Papa Francesco che sarà presente alla giornata conclusiva.