Prosegue
la vicinanza della Caritas alle popolazioni di Norcia, di Preci, di Cascia e
degli altri comuni della Valnerina duramente provate dal terremoto del 24
agosto e dei giorni successivi. Venerdì 9 settembre scorso, il direttore di
Caritas italiana mons. Francesco Antonio Soddu è stato accompagnato
dall’arcivescovo Renato Boccardo in visita alla frazione di S. Pellegrino, la
più colpita dal sisma, dichiarata zona rossa, dove le persone vivono in una
tendopoli.
182
gli edifici di proprietà ecclesiastica lesionati dal terremoto in Valnerina. In
tutta la Valnerina sono 182 gli edifici di proprietà ecclesiastica (chiese,
case canoniche, cappelle; da considerare che in molti piccoli paesi ci sono più
chiese) lesionati e per i quali l’Archidiocesi ha avanzato alla Sovrintendenza
e alla Protezione Civile una richiesta di verifica delle strutture. Per Comune,
sono così suddivisi: 71 a Norcia, 30 a Cascia, 23 a Preci, 14 a Cerreto di
Spoleto, 11 a Sellano, 10 a Vallo di Nera, 6 a S. Anatolia di Narco, 5 a
Scheggino, 5 a Monteleone di Spoleto, 4
a Poggiodomo e 3 a Foligno (nella parrocchia di Verchiano che è parte della Chiesa
spoletina).
Mantova,
Bolzano, Napoli: solidarietà da tutta Italia per le popolazioni della
Valnerina. A Norcia la Caritas di Mantova da una decina di giorni ha allestito
una tensostruttura per la celebrazione della Messa e le attività pastorali. Nello
stesso luogo, nei giorni feriali, sono ospitate alcune classi delle scuole
elementari. L’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, invece, donerà una
tensostruttura (10x20 con impianto di riscaldamento e climatizzazione) che
fungerà da centro per le attività pastorali della parrocchia di Cascia (chiesa
e locali attigui inagibili). La Caritas di Bolzano verrà nei prossimi giorni in
visita a Norcia per avviare un progetto (cui dovrebbero aderire tutte le
Caritas del Triveneto) di sostegno alle imprese familiari locali che hanno
avuto danni importanti alla loro attività autonoma. La terra di S. Benedetto e
di Santa Rita, infatti, vive di un’economia che non si basa esclusivamente sul
turismo religioso o ambientale. C’è un’ampia fascia di popolazione che ha creato,
negli anni, piccole imprese a conduzione familiare, impegnandosi in attività
agricole e di allevamento, conferendo valore al mondo rurale che caratterizza
la Valnerina, con eccellenza gastronomiche e prodotti alimentari di qualità. I
seminaristi del Pontificio Seminario Regionale Umbro “Pio XI” di Assisi hanno
incontrato le famiglie del territorio nursino e hanno redatto una mappa dei
bisogni sottoposta a Caritas Italiana - cui spetta il coordinamento generale -
e che sarà presentata anche a Caritas Bolzano in occasione della loro prossima
visita.
Sostegno
della Comunità Islamica di Spoleto. La comunità islamica di Spoleto si è fatta
vicina alle popolazioni della Valnerina colpite dal terremoto mediante un
sostegno economico consegnato al direttore della Caritas diocesana Giorgio
Pallucco. Questo segno di attenzione e fraternità è stato molto apprezzato e
l’Arcivescovo – a nome dell’intera Chiesa di Spoleto-Norcia – ringrazia i
fratelli musulmani.
Colletta
nazionale di domenica 18 settembre. In vista della colletta nazionale in tutte
le chiese della Penisola indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana, che avrà
il suo culmine domenica 18 settembre prossimo, la Caritas di Spoleto-Norcia
chiede alle comunità parrocchiali, alle congregazioni religiose, ai gruppi di
impegno religioso, alle famiglie cristiane e ai singoli uomini e donne di buona
volontà di aprire al massimo delle possibilità il proprio cuore per farsi
vicini a tanti fratelli nella sofferenza che abitano il territorio di Norcia e
dei Comuni limitrofi. «La colletta – afferma il direttore della Caritas Giorgio
Pallucco - è già aperta presso gli uffici della Caritas diocesana (Spoleto,
Piazzetta della Misericordia) e proseguirà anche dopo il 18 settembre con
orario dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; si può anche
utilizzare il conto corrente bancario della Caritas diocesana di Spoleto Norcia
c/o Casse dell’Umbria S.p.a. con IBAN IT17Y 06315 21850 00000 10 11347. Le
offerte saranno amministrate dalla Caritas diocesana, attraverso il
coordinamento di Caritas Italiana. La nostra solidarietà si concentrerà
soprattutto sugli aiuti per un ritorno alla normale quotidianità delle
famiglie».
Sabato
24 settembre nella tensostruttura di Norcia adibita a centro pastorale
l’Arcivescovo aprirà la Porta Santa della Misericordia per la celebrazione del
Giubileo degli anziani e dei malati. Intanto, sabato 17 settembre alle 9.00
l’arcivescovo sarà al monastero delle benedettine di S. Antonio in Norcia per
presiedere il capitolo che eleggerà la nuova badessa. Nonostante il monastero e
la chiesa sono seriamente lesionati e le monache alloggiate in alcuni locali
della foresteria, si è deciso ugualmente di dar corso al capitolo come segno di
un ritorno graduale alla normalità. Sabato 24 settembre alle 15.30, invece,
mons. Boccardo nella tensostruttura di Norcia adibita a Centro Pastorale aprirà
la Porta Santa della Misericordia e presiederà la Messa giubilare con gli
anziani e i malati del territorio.
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