La
perdita di un figlio, l’allontanamento da casa per dissapori familiari, l’accompagnamento
al battesimo di persone lontane da Dio sono soltanto alcuni dei passaggi di
alcune storie intense, straordinarie, vissute nella gioia della fede che
verranno raccontate sabato 10 settembre alla Domus Pacis dove, a partire dalle
9,30, si svolgerà l’assemblea diocesana. Un’assemblea che segna un cambiamento
importante e radicale per la comunità guidata dal vescovo monsignor Domenico
Sorrentino. Attraverso la relazione dello stesso presule che metterà in
evidenza il decremento di vocazioni e matrimoni, verrà posto l’accento sulla
crisi della fede, delle relazioni e della solidarietà che attanaglia la società
odierna. “Per uscire da questa triangolazione – spiega il vescovo – è
necessario ripartire dal concetto di famiglia ma non in senso parentale, bensì
nell’ottica di piccoli gruppi che si ritrovano e condividendo la Parola di Dio,
condividono gioie, dolori e problemi quotidiani”. Questa nuova strutturazione
della parrocchia che si riorganizza attraverso le Comunità Maria famiglie del
Vangelo è alla base del processo di rinnovamento della diocesi decretato con il
sinodo diocesano. Oltre a questo un altro aspetto di forte innovazione è il
ribaltamento della catechesi che non partirà più dai bambini, bensì dagli
adulti. Dopo la relazione del vescovo e prima della presentazione delle quattro
storie ci sarà un intermezzo dedicato ai giovani che presenteranno la loro
esperienza alla GMG di Cracovia con papa Francesco.
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