Sono
arrivati intorno alle ore 16 di oggi pomeriggio al Parco della Riconciliazione
i circa 300 pellegrini che hanno partecipato alla terza ed ultima giornata del
pellegrinaggio a piedi Assisi-Gubbio “Il Sentiero di Francesco”. Accolti da una
giornata stupenda, i partecipanti al cammino si sono ricompattati e poi hanno
percorso le ultime centinaia di metri per raggiungere la Chiesa della Vittorina
a Gubbio, il luogo dove la tradizione colloca l’incontro tra san Francesco e il
Lupo. Ad accogliere i camminatori, oltre a molti cittadini eugubini, c’erano
autorità civili e militari, insieme al gonfalone della Regione dell’Umbria e ai
gonfaloni dei comuni attraversati dalla “Via di Francesco”, con i sindaci
Stefania Proietti (Assisi), Filippo Stirati (Gubbio) e i rappresentanti del
comune di Valfabbrica che hanno voluto compiere a piedi l’ultimo tratto del
percorso.
La
“Marcia della pace alimentare” apre la giornata conclusiva
La
mattinata dell’ultimo giorno di cammino si era aperta presso l’abbazia di
Vallingegno con l’iniziativa promossa dal Centro studi sulla nutrizione umana,
coordinato dal medico Guido Monacelli. La “Marcia per la pace alimentare” per
il terzo anno si è voluta affiancare al pellegrinaggio Assisi-Gubbio e in
apertura della giornata conclusiva ha posto l’accento sul tema del “lupo” della
malnutrizione e delle patologie nutrizionali. Due piaghe che toccano il mondo
intero e lo dividono in paesi poveri tormentati ancora oggi dalla mancanza di
cibo, da una parte, e nei paesi sviluppati dove – al contrario - i più vari
disturbi alimentari sono tra le principali malattie da combattere. Un momento
di dialogo e di riflessione al quale hanno partecipato il presidente nazionale
dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), Antonio
Caretto, i presidenti regionali Adi del Friuli Venezia Giulia, Situlin, e della
Lombardia, Petroni, il presidente della onlus “In missione con noi”, Massimo De
Matteis, il direttore generale della Usl Umbria 1, Andrea Casciari.
Sentiero
2016: i momenti conclusivi
L’ottava
edizione de “Il Sentiero di Francesco” si chiude stasera con altri tre momenti
dedicati ai pellegrini, che anche quest’anno sono arrivati da tutta Italia, con
un trenta per cento in più di iscrizioni rispetto al 2015. Alle ore 18,
attraversano la Porta Santa presso la Chiesa di San Francesco, dove poi mons.
Mario Ceccobelli celebra la messa conclusiva del pellegrinaggio, nel giorno del
50esimo anniversario della sua consacrazione sacerdotale. La festa al Vescovo
di Gubbio continua nel Chiostro della Pace, con la cena e la serata conclusiva
del Sentiero 2016.
Il
premio “Lupo di Gubbio” alla Cittadella della Pace di Rondine
In
questo anno giubilare della Misericordia, l’ottava edizione del pellegrinaggio
Assisi-Gubbio era accompagnata dal tema della“riconciliazione con i fratelli”.
Per questo il premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione viene assegnato
quest’anno a Rondine, la “Cittadella della Pace” che sorge sulle colline di
Arezzo. E’ una Onlus che svolge un ruolo attivo nella promozione della cultura
del dialogo e della pace, tramite l’esperienza concreta dello Studentato
internazionale. Nel borgo medievale di Rondine (Arezzo) convivono studenti
provenienti da paesi in conflitto dei Balcani, del Caucaso, del Medio Oriente e
dell’Africa e sperimentano una vita di convivenza, di formazione e di studio. I
giovani del progetto, una volta completato il ciclo di studi (corso di laurea o
master), rientrano nel paese di origine per testimoniare, nei luoghi del
proprio impegno professionale e civile, la concreta possibilità del dialogo e
della pacifica convivenza.
L’insieme
delle attività artistiche, culturali e spirituali che si promuovono nella
Cittadella, intrecciate al percorso formativo dei giovani dello Studentato
Internazionale, fanno di Rondine una permanente “Scuola Europea della Pace”,
aperta a tutti e articolata in forme e tempi diversi per permettere la massima
partecipazione.
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