“La
Chiesa del Concilio Vaticano II” è il tema della Settimana teologica diocesana,
che si terrà a Terni dal 7 all’11 giugno, dalle 17 alle 20, nella Cattedrale e
nella sala del Museo diocesano.
Giornate di studio e di prospettive in vista di cammini di evangelizzazione,
per rivivere il Concilio Vaticano II come intuizione profetica, evento e
svolta determinante per la Chiesa, attraverso le quattro Costituzioni
conciliari: Lumen
gentium, Gaudium et spes, Dei verbum, Sacrosanctum concilium.
A
cinquant’anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, la Settimana Teologica
diocesana intende riprendere un cammino ecclesiale condiviso, avendo come
bussola lo straordinario momento di grazia che è stato il Concilio, ancora
attuale per il rinnovamento della Chiesa e della sua missione.
Martedì
7 giugno i lavori saranno aperti dalla preghiera presieduta dal vescovo Giuseppe
Piemontese. Seguirà la prima relazione “Chiesa: popolo di Dio a cui a
appartengono le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini di
oggi” dedicata alla presentazione della Lumen gentium e della Gaudium
et spes, che avrà
come relatore don Dario Vitali della Pontificia Università Gregoriana.
Mercoledì
8 giugno don Nunzio Capizzi della Pontificia università Gregoriana terrà la
relazione sulla Dei Verbum: “La parola di
Dio per la vita dell’uomo”.
Venerdì
10 giugno il tema riguarderà la Sacrosantum Concilium, la costituzione dedicata alla Liturgia, e
sarà don Manlio Sodi, della Pontificia università Salesiana, a tenere la
relazione: “La liturgia per la vita del mondo e la vocazione universale alla
santità”.
Al
termine di ogni relazione è previsto uno spazio di dibattito con gli interventi
da parte dell’assemblea. I relatori concluderanno le varie giornate di studio. Altri
due i momenti significativi della Settimana teologica saranno quello della giornata sacerdotale regionale a
Collevalenza del 9 giugno e l’altro di sabato 11 giugno alle 17 per l’ordinazione
di due diaconi permanenti, Michele D’Isanto e Luigi Macchiarulo, nella
Cattedrale di Terni.
«Nell’anno
della Misericordia, vogliamo rispondere all’invito di papa Francesco a
riprendere in mano il Concilio in questa settimana di studio – spiega il
vescovo Giuseppe Piemontese –, che vuole essere un’esperienza di chiesa, di una
comunità viva che s’incontra, si ritrova attorno alla Parola di Dio, prega, si
confronta. Un’occasione propizia per rivisitare il Concilio, per promuovere in
comunione l’annuncio del Vangelo ai nostri giorni, ascoltarci gli uni gli altri
per camminare insieme. Comunione, missione e misericordia ci accompagneranno
nella nostra ripartenza dal Concilio con lo sguardo fisso a Gesù e all'''uomo
fenomenico" del nostro tempo e del nostro territorio. In queste sere
vogliamo mettere a fuoco le grandi intuizioni del Concilio, avere un medesimo
riferimento attualizzante del Vangelo e sforzarci di riprendere un percorso unitario,
sospinti dalla medesima visione ecclesiologica. Il cammino da percorrere è
lungo ed impegnativo e va fatto insieme: presbiteri, diaconi, religiosi, laici senza
fughe in avanti e senza lentezze o pigrizie paralizzanti, avendo come scenario la "Comunione e missione nel
segno della misericordia" che è il piano pastorale della diocesi in questo
anno giubilare».
Una settimana a cui sono invitati a partecipare sacerdoti, religiosi, religiose,
diaconi permanenti, componenti dei Consigli pastorali parrocchiali e foraniali,
componenti delle associazioni, gruppi e movimenti e tutte le persone
interessate ad uno studio più attento del pensiero della chiesa postconciliare. «L’azione
pastorale della chiesa diocesana ha fondamento nel cammino del Concilio
Vaticano II e sulle quattro costituzioni conciliari – ricorda don Giorgio
Brodoloni vicario episcopale per la pastorale - che saranno oggetto di studio
in questa settimana e che sono state indicate in maniera simbolica come le
quattro ruote su cui si deve camminare. Noi vogliamo intraprendere questo
cammino anche in prospettiva futura».
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