Numerosi
religiosi e religiose, provenienti da tutta l’Umbria, si sono radunati sabato
14 maggio al Santuario dell’Amore Misericordioso di Collevalenza per celebrare
l’annuale Giornata regionale della Vita Consacrata. Questa volta l’incontro,
collocandosi all’interno dell’Anno Santo straordinario, è stato l’occasione per
celebrare un giubileo dedicato ai consacrati che vivono ed operano nel nostro
territorio. Ad accogliere i religiosi, che per ricevere misericordia si sono
fatti pellegrini, il Vescovo di Città di Castello, delegato CEU per la Vita Consacrata
ed il Clero, S.E. Mons. Domenico Cancian, che ha presieduto la preghiera di Ora
Terza. Prendendo spunto dalla Parola proclamata ha invitato i presenti ad
accogliere l’Amore di Dio che “riconcilia a sé il mondo in Cristo”. Sta a noi
aprire le porte del cuore ed accogliere questo dono abbondante e gratuito. Ha
poi aggiunto l’invito/provocazione a non lasciarci togliere l’entusiasmo e lo
stupore che tale dono suscita in noi, a non abituarci alla grandezza e
straordinarietà dell’amore di Dio. Tutto questo, ha concluso il Vescovo, è
finalizzato – come recita il logo del Giubileo – a diventare “misericordiosi
come il Padre”.
Il
secondo momento vissuto insieme ci ha posti in ascolto del Cardinale Gualtiero
Bassetti che non si è limitato alla lettura della relazione preparata, dal
titolo “La Vita Consacrata alla luce del Giubileo della Misericordia”. L’intervento
del Cardinale è risultato particolarmente arricchito, come accade sovente, da
diversi aneddoti personali con l’effetto di una maggiore, e più gradevole,
fruibilità di quanto intendeva trasmetterci. Al
centro dell’intervento ha posto ciò che ogni cristiano dovrebbe testimoniare, a
maggior ragione quindi i consacrati: il cuore del Vangelo è la Misericordia. È
un concetto semplice che arriva dritto al cuore di chi ascolta e viene recepito
anche da chi ci sembra lontano. Perciò la Misericordia non può che essere al
centro della vita dei Consacrati. Perciò,
è sembrata particolarmente ispirata la celebrazione di questi due anni
speciali: quello sulla Vita Consacrata, lo scorso anno, e quello sulla
Misericordia, nell’anno in corso. La misericordia ricevuta e donata.
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