Sono
trascorsi 30 anni dallo storico incontro tra le diverse religioni per la pace
voluto da Papa Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986 ad Assisi. I frati della
Basilica di San Francesco hanno deciso di celebrare l'evento con una mostra
antologica, la cui inaugurazione si terrà sabato 7 maggio alle 16.30 presso
il Sacro Convento di Assisi. Alla presentazione della mostra fotografica "Lo
spirito di Assisi 30 Anni 1986 - 2016" parteciperanno il custode del
Sacro Convento, padre Mauro Gambetti, il Vescovo di Assisi, Mons.
Domenico Sorrentino, e il Sindaco della Città, Antonio Lunghi, modera
l'incontro delegato dello “spirito di Assisi” della Basilica di San Francesco, padre
Egidio Canil.
L'esposizione
intende riportare alla memoria i principali avvenimenti vissuti in questi 30
anni in Assisi, riproponendo le immagini delle visite di Pontefici, autorità
politiche e religiose internazionali, premi nobel per la pace, pellegrini,
convegni, celebrazioni e incontri. Quella memorabile giornata del 1986 vide
infatti convergere in Assisi i capi e i rappresentanti delle principali
religioni del mondo, pellegrini alla tomba di San Francesco, per offrire il
proprio contributo e per innalzare la propria preghiera per la pace nel mondo.
La
scelta di Assisi da parte di Papa Giovanni Paolo II non fu casuale. Il carisma
di san Francesco con il suo saluto: “Il Signore vi dia pace!” fu
fonte di ispirazione per tutti. Lo stesso Wojtyla parlò di “spirito di
Assisi” per definire il clima che si era creato fra tutti in quel giorno.
Rientrato in Vaticano, ricevette in udienza i rappresentanti delle religioni
non cristiane e rivolgendosi a loro disse: «Continuiamo a vivere lo “spirito
di Assisi”. Quell’incontro ha una forza spirituale dirompente: come una
sorgente a cui tornare per rinsaldare l’ispirazione; una fonte capace di
sprigionare sempre nuove energie di pace!».
Sono
trascorsi 30 anni e quello “spirito” è stato riproposto in mille forme nel
mondo dai protagonisti di quell’evento e attraverso molteplici iniziative
promosse dai francescani nei vari Continenti. La Comunità di Sant’Egidio e
altri Movimenti ecclesiali hanno contribuito, negli anni, a portare nel mondo
lo “spirito di Assisi” e il dialogo fra le religioni. In questi anni la Città di
San Francesco è stata fedele a questa sua “speciale vocazione” e ha continuato
a tenere accesa quella lampada, accogliendo e promuovendo iniziative ed
esperienze di incontro, dialogo e fraternità tra i fedeli delle Chiese
cristiane, delle religioni mondiali, e i non credenti.
La
mostra è stata allestita nella parte superiore del chiostro Sisto IV della
Basilica di San Francesco e sarà visitabile dal 7 maggio al 10 novembre. Per
maggiori informazioni www.sanfrancesco.org
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