Sarà un’anticipazione del “Primo maggio” quella organizzato dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino. Per la prima volta, infatti, Cgil, Cisl e Uil e la Confindustria Umbria si ritroveranno, sabato 30 aprile a Santa Maria degli Angeli, per celebrare insieme il Giubileo dei lavoratori. “La dignità del lavoro: testimonianze, riflessioni, contributi dal mondo del lavoro” è il tema della giornata caratterizzata da incontri, riflessioni e preghiera. "Dare dignità al lavoro significa innanzitutto
rimettere al centro di tutto il processo produttivo la persona”. E’ questa una
delle considerazioni che il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra –
Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, rende nota alla vigilia del Giubileo
dei lavoratori. “Nessuna tecnologia, neanche la più avanzata - evidenzia
ancora monsignor Sorrentino -, può sostituire o eguagliare l'apporto che solo
il lavoratore può dare. È questo il vero valore aggiunto su cui puntare; è da
qui che bisogna ripartire per avere una società meno in crisi sia materialmente
che spiritualmente. Mi rallegra – prosegue il vescovo - che questo Giubileo
avvenga alla vigilia del Primo maggio e sia quasi un'anteprima di questa festa.
Ed è motivo di soddisfazione la contemporanea presenza dei sindacati e delle
associazioni degli imprenditori, a dimostrazione che la dignità del lavoro non
ha categorie. Vorrei dunque rivolgere un appello prima agli imprenditori
affinché abbiano a cuore la 'salute fisica e mentale' dei loro addetti che sono
certamente più produttivi se messi nelle condizioni di partecipare attivamente
alla crescita dell'azienda. E poi ai lavoratori a cui dico invece di superare
le contrapposizioni e guardare il proprio titolare senza preconcetti o
stereotipi che incrudiscono i rapporti e le relazioni". “Il lavoro è fonte della dignità della persona – sottolinea Francesca Di Maolo, presidente della commissione per i Problemi sociali e il lavoro della diocesi -, ne consente la sua realizzazione, la sua partecipazione alla vita e al completamento della Creazione. Desideriamo rivolgere un appello alle istituzioni, alle imprese, ai sindacati, alle associazioni di categoria, ai movimenti laicali, a tutti gli uffici di curia, al Progetto Policoro, agli iscritti alle scuole socio-politiche e a tutti gli uomini di buona volontà, affinché possiamo ritrovarci insieme al grande ‘banco del lavoro’ per ribadire con forza la dignità del lavoro e i suoi valori inalienabili”. Questo “banco del lavoro” si concretizzerà con una finestra sull’home page del sito della diocesi www.diocesiassisi.it, alla voce “Scuola socio-politica Giuseppe Toniolo” dove verranno raccolte e inserite riflessioni e testimonianze (Le storie vanno inviate all’indirizzo di posta elettronica della Scuola socio-politica scuolasp@diocesiassisi.it). Dopo l’introduzione del vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino monsignor Domenico Sorrentino sulla “Misericordia e dignità per una spiritualità del lavoro” seguiranno alcune testimonianze da parte dei lavoratori. Alle ore 16,00 interverranno sui “Contributi dal mondo del lavoro”: Ulderico Sbarra, segretario generale Cisl Umbria; Vincenzo Sgalla, segretario generale Cgil Umbria; Claudio Bendini, segretario generale Uil Umbria ed Ernesto Cesaretti, presidente di Confindustria Umbria. A seguire gli interventi di Giovanni Scanegatta, segretario generale Ucid che tratterà “Il lavoro nello scenario delle grandi trasformazioni in atto, alla luce di principi della Dottrina sociale della Chiesa” e Paola Vacchina, presidente Enaip sul concetto “Lavorare con le mani: dignità dei mestieri antichi e nuovi”. Dopo la conclusione dei lavori, moderati dalla presidente Di Maolo, seguirà la processione e il passaggio della Porta Santa della Porziuncola alle 18,30. Dalle ore 19 alle ore 20 è prevista la veglia per il lavoro.
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