“Nel
radunarci, ci uniamo con i profughi, i migranti forzati e gli sfollati sparsi
nei campi, nelle giungle, nei mari agitati e sui fronti di guerra. Esprimiamo
anche una profonda comunione con le vittime dei terremoti nelle varie parti del
mondo specialmente Giappone, Vanuatu e Ecuador”. Così il cardinale Antonio Luis
Tagle, arcivescovo metropolita di Manila e Presidente di Caritas
Internationalis, ha salutato i convegnisti Caritas nel terzo giorno di lavori,
intervenendo sul tema “Opere di una misericordia senza confini”.
Proprio
in Ecuador la Caritas si è subito attivata A Esmeraldas 500 sfollati sono stati
accolti nella cattedrale di Cristo Re e sono arrivati 15 camion con aiuti
d’urgenza per le famiglie colpite. Caritas Italiana ha già inviato un primo
contributo di 100 mila euro ed è in costante contatto con la Caritas locale. A
Portoviejo, nella provincia Manabì, la parrocchia di San Juan ha dato riparo a
600 persone e in un’altra parrocchia altre 400 persone ricevono cibo e generi
di prima necessità. Tutta la rete ecclesiale si è attivata in questa fase di
emergenza e resterà accanto alla popolazione colpita anche nella impegnativa
fase della ricostruzione. Dal
cardinal Tagle è arrivato poi un appello ai leader politici a non alzare
barriere e a “toccare le ferite” e ad incontrare i tanti volti dell’umanità
sofferente.
Nel
pomeriggio, a partire dalle 15.30, è prevista la Tavola rotonda
"Comunicare la Misericordia", coordinata da don Ivan Maffeis,
sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana e direttore dell’Ufficio
Comunicazioni Sociali.Partecipano:
Nico Perrone, direttore dell’Agenzia DIRE, Marco Giudici, vicedirettore di
Raidue, Lucia Capuzzi, giornalista di "Avvenire", Vincenzo Morgante,
direttore della testata giornalistica regionale della Rai, Dario Quarta, giornalista
e autore di TV2000.
Alle
18.00 don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana farà sintesi del
confronto in gruppi, mettendo a fuoco alcuni orientamenti per un cammino comune. A
conclusione dei lavori ci sarà la celebrazione eucaristica, presieduta da S.E.
Mons. Romano Rossi, vescovo di Civita Castellana.
Domani,
21 aprile 2016, subito dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal
cardinale Francesco Montenegro, tutti i convegnisti si trasferiranno in
Vaticano per l’Udienza con il Santo Padre prevista per le ore 12.00.
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