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News Delegazione Regionale Caritas
02/02/2007 14:14


A PERUGIA UN CORSO DI FORMAZIONE PER ANDARE OLTRE IL BADANTATO GLI IMMIGRATI, RISORSA DA IMPIEGARE ANCHE IN ALTRI SETTORI LAVORATIVI



A Perugia ha preso il via il corso di primo orientamento al lavoro per cittadini immigrati. Il corso, della durata di 200 ore, si svolge nei locali dell?Ostello di via Bontempi, e si propone di offrire un sostegno formativo alle persone immigrate, sia sul piano culturale, sia sul piano lavorativo. L?iniziativa è promossa dalla Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, dalla Provincia di Perugia e dall?Istituto Mignini. Per una panoramica del corso abbiamo intervistato la responsabile dell?Istituto, Manuela Mignini.
«E? chiaro che l?Italia è attraversata da un flusso migratorio notevole, che ci obbliga al confronto con persone di cultura molto diversa dalla nostra ? spiega Manuela Mignini ?; la via obbligata per costruire una convivenza pacifica a costruttiva è quella della formazione. A questo principio si inspira la nostra iniziativa, che ha due obiettivi: da un lato, fornire agli italiani che sono coinvolti in questo corso gli strumenti per relazionarsi correttamente e costruttivamente con gli immigrati, dall?altro fornire a questi ultimi una preparazione di base riguardo alla lingua, alla cultura, al mondo del lavoro del nostro Paese. C?è poi una serie di moduli formativi che riguardano la sicurezza sui luoghi di lavoro, la legislazione del lavoro, l?organizzazione aziendale, l?informativa, e molti altri».
«Inoltre abbiamo in programma di organizzare seminari aperti al mondo imprenditoriale ? prosegue Manuela Mignini ?. Siamo già in contatto con le Istituzioni locali e i loro rappresentanti che si interessano del mondo del lavoro, per poter organizzare dei momenti di incontri in cui i corsisti possano confrontarsi con gli imprenditori della provincia di Perugia. Può essere anche un importante momento di formazione per gli stessi imprenditori, che possono trovare in questi seminari un?occasione per comprendere la diversità e imparare a considerarla come una opportunità da cogliere, come una risorsa».
Gli insegnanti impegnati in questo corso sono molto qualificati, poiché l?Istituto Mignini è accreditato presso la Regione Umbria, con il sostegno della Comunità Europea. Per un ulteriore approfondimento delle attività del corso abbiamo ascoltato una delle tutor del corso, Maria Grazia Carulli.
«Fare il tutor vuol dire occuparsi della gestione organizzativa dell?aula, ma si entra anche in contatto diretto con le esigenze, le aspirazioni, le difficoltà degli immigrati ? spiega Maria Grazia Carulli ?. La partecipazione emotiva è stata soprendente sin dalla prima lezione; il merito va anche all?organizzazione del calendario, che prevede non solo momenti formativi riguardo alla cultura italiana, ma anche momenti di confronto interculturale, in cui i corsisti possono portare un contributo derivante dalla propria esperienza di vita. Ci hanno colpito molto i racconti delle difficoltà incontrate nel primo impatto con la società italiana; episodi che credevamo ormai appartenenti solo alla cinematografia, e che invece ci ricordano della presenza dolorosa di risvolti razzisti in certe pieghe della società. Il nostro obiettivo è comunque quello di rendere più agevole l?integrazione culturale e l?inserimento lavorativo di queste persone, anche pertendo da una semplice alfabetizzazione, che consenta solo di comprendere il significato di ?accettazione al pronto soccorso?, o di saper interpretare correttamente la documnentazione per i permessi di soggiorno».


Giulio Lizzi


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